Milano

Progetto Arca: coperte per i poveri in cambio di buoni spesa Ikea

di Alessandro Fumagalli (www.milanoincontemporanea.com)

Domenica si è conclusa la campagna di raccolta organizzata da Progetto Arca in collaborazione con Ikea: fino al 25 ottobre, chi ha portato coperte o trapunte che non usa più nei megastore dell’arredamento del brand svedese - a Carugate, Corsico e San Giuliano Milanese - ma anche articoli per la casa in cotone (come lenzuola, federe, tovaglie, tende e asciugamani) ha ricevuto in cambio un buono spesa, da usare entro domenica 1 novembre.

5 euro per ogni coperta, 2 euro per ogni sacchetto di articoli per la casa: è quanto Ikea ha riconosciuto ai suoi clienti più generosi. I risultati di questa raccolta sono andati ben oltre le aspettative, e la Onlus Progetto Arca ha recuperato così molto del materiale che le servirà per affrontare l’inverno - che notoriamente è il periodo di massima emergenza - nei centri d’accoglienza che gestisce a Milano in zona Quarto Oggiaro (Mambretti e Aldini).

Non è la prima volta che Ikea si presta a progetti attenti all’ambiente e alle necessità di chi ha più bisogno. Da nove anni, ormai, il brand svedese invita i clienti ad acquistare un albero di Natale e restituirlo in negozio finite le Feste: in cambio si ottiene un buono spesa di pari valore, e Ikea dona altri 2 euro al Wwf.

Progetto Arca, invece, con il frutto di questa raccolta darà un letto caldo e al coperto a tante persone: nel 2014 sono stati ben 300mila i posti messi a disposizione da questa associazione. Gli articoli in cotone, invece, saranno venduti per essere riciclati e troveranno nuova vita come materie prime secondarie, ad esempio venendo trasformati in pannelli per l’isolamento termico delle case. Il ricavato di questa vendita servirà per sostenere le attività di Progetto Arca.

Sì, perché purtroppo c’è sempre qualcuno che ha bisogno d’aiuto, e non stiamo parlando solo dei migranti (che spesso scappano dal loro Paese per sfuggire alla guerra, o cercare di costruire un futuro migliore per sé e per le loro famiglie) ma anche di tanti altri, vittime della crisi economica: famiglie in difficoltà e persone senza fissa dimora, soprattutto giovani e anziani. Con l’aiuto della generosità di tanti, dai volontari ai sostenitori, Fondazione Progetto Arca Onlus lo scorso anno ha potuto servire un milione di pasti caldi e offrire 300mila posti letto solo a Milano.

La speranza è che ce ne sia sempre meno bisogno; la buona nuova, invece, è sapere che c’è qualcuno che si impegna con generosità per dare una seconda possibilità a chi è in difficoltà, e che anche noi possiamo contribuire con piccoli gesti a questo grande obiettivo.







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