Milano

Prolungamento M1, sopralluogo di Granelli a Cinisello e Sesto

Prolungamento della linea rossa della metropolitana, sopralluogo dell'assessore milanese Marco Granelli a Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni

Prolungamento M1, sopralluogo di Granelli a Cinisello e Sesto

“Nei prossimi mesi ripartirà il cantiere all’interno dell’hub della metropolitana della linea M1 Cinisello Monza”. Lo ha annunciato questa mattina l'assessore alla Mobilità e Lavori pubblici del Comune di Milano, Marco Granelli durante il sopralluogo aperto alla stampa per fare il punto sui lavori per il prolungamento della M1 da Sesto a Monza-Bettola a cui ha partecipato anche il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi.

L’assessore ha sottolineato che nell’area “ci sarà un centro commerciale e l’arrivo anche della M5 che proseguirà poi verso Monza. La spesa totale per il prolungamento è stata di 167 milioni con un contributo di 100 dal governo. Infatti, grazie ai contributi di Regione e governo siamo riusciti a non far pagare ai territori i costi aggiuntivi”. Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori per il prolungamento della M1 a Sesto San Giovanni: “Il cantiere è ripartito, abbiamo firmato l’accordo il 13 gennaio dopo un lavoro durato tutta l’estate e tutto l’autunno. L’impresa ha ripreso in mano il cantiere il 18 gennaio e il 25 sono ripartiti i lavori, lo scavo è già finito, proseguono le sistemazioni. Dopo un annetto di lavori, lì sarà tutto concluso” ha sottolineato l’assessore Granelli entrando nel merito anche del prolungamento della M5: “Stiamo concludendo il progetto definitivo e dopodiché inizieranno tutte le procedure per individuare i costruttori, lo scenario è quello di avere la metropolitana nel 2029” ha concluso Granelli.“L’appalto è complesso, la realizzazione della stazione insieme ai lavori del centro commerciale ha generato difficoltà che ci hanno portato a ripensare al progetto dall’inizio – ha detto Massimo Recalcati, direttore divisione ingegneria MM -. Stiamo lavorando per sistemare questo accordo a due in tempi abbastanza rapidi”.

In tutti questi anni il comune di Cinisello Balsamo “ha sempre presenziato ai tavoli chiedendo indistintamente una accelerazione – ribadisce il sindaco Giacomo Ghilardi -. L’opera ha subito ritardi, doveva chiudersi nella fase di Expo ma non ci siamo mai persi d’animo presentando istanze e proposte come quella del cambio di nome alla stazione perché trovo assurdo che manchi la dicitura Cinisello ricordando solo un quartiere”.

Sopralluogo anche a Sesto San Giovanni

Granelli è stato anche a Sesto San Giovanni, dove sono ripresi lunedì 25 gennaio e continueranno per circa 258 giorni di interventi, i lavori per le opere di superficie del cantiere della fermata M1

Dopo la diffida nei confronti del comune di Milano e di MM “abbiamo chiesto e ottenuto questo sopralluogo insieme a Milano – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano e l'assessore all’Urbanistica, Antonio Lamiranda – per visitare il cantiere della M1 e avere più certezze circa il cronoprogramma dei lavori. Dopo anni di rinvii e mancate promesse vogliamo vederci molto chiaro per tutelare i nostri cittadini che da quasi dieci anni devono fare i conti con questa assurda situazione. I tecnici di MM ci hanno spiegato che entro il mese di agosto viale Gramsci potrà essere riaperto al traffico. A breve incontreremo nuovamente i cittadini per aggiornarli sugli interventi e i tempi richiesti dal cronoprogramma, spiegando nel dettaglio tutti gli step delle 9 diverse fasi in cui è stata divisa la riqualificazione completa del quartiere Restellone. Continueremo a tenere sempre monitorato lo stato d’avanzamento dei lavori: la nostra battaglia a tutela dei cittadini sestesi non si fermerà mai”.

La prima fase, che dovrebbe concludersi entro l’inizio di aprile, prevede la chiusura al traffico di via Boccaccio per la realizzazione dei pozzetti della fibra del teleriscaldamento, dei nuovi marciapiedi, dell’infrastruttura per il nuovo impianto di illuminazione pubblica, della nuova rete fognaria. In circa due mesi riapriremo parzialmente il primo tratto di viale Gramsci verso Sesto I Maggio; nella fase 2 (entro maggio 2021) verrà chiusa la viabilità provvisoria tra via Boccaccio e via Gracchi, lasciando accesso al distributore di benzina, per realizzare nuovi marciapiedi e ripristinare l’area verde circostante con impianto di irrigazione e nuovi piantumazioni di alberi; nella fase 3 (entro luglio 2021) si interverrà sul marciapiede di largo Levrino (lato Tourlè) e sui marciapiedi di via Gracchi.

Verrà inoltre adeguato l’impianto di illuminazione pubblica; nella fase 4 (entro maggio 2021) verrà riaperto provvisoriamente il cavalcavia Buonarroti, dopodiché si potrà procedere con il collegamento definitivo delle tubazioni dell’acquedotto (Cap) e di Unareti Gas (A2A); nella fase 5 (entro luglio 2021) verrà chiuso provvisoriamente viale Gramsci (lato Tourlè) da largo Levrino in modo da realizzare la cuspide con predisposizione semaforo sia lato via Gracchi che lato Gramsci; nella fase 6 (entro agosto 2021) verrà aperto viale Gramsci con l’incrocio di via Gracchi, demolita la rotatoria e del marciapiede lato Tourlè, realizzata l’infrastruttura per l’impianto semaforico e per l’illuminazione pubblica, posati i cordoli e realizzati i marciapiedi, realizzate le isole spartitraffico, la pavimentazione e la segnaletica; nella fase 7 (entro settembre 2021) verrà realizzato il collegamento tra viale Gramsci verso Monza con largo Levrino e via Montesanto, oltre alla riqualificazione di largo Levrino con la nuova area verde e nella fase 8 e nella fase 9 (entro ottobre 2021) si procederà con la formazione della pavimentazione definitiva, con la fresatura della rotonda Gracchi/Pasolini e con la realizzazione della segnaletica orizzontale definitiva.

“Siamo soddisfatti – hanno concluso il sindaco Di Stefano e l’assessore Lamiranda – per la ripartenza dei lavori e ora ci auguriamo che possano precedere con continuità, rispettando le date del cronoprogramma che ci sono state indicate dal Comune di Milano. L’impegno della nostra amministrazione è stato fondamentale e continuerà a esserlo per ripristinare in primis la viabilità su viale Gramsci e a seguire per riqualificare il quartiere Restellone anche dal punto di vista ambientale”.








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