Quadri della Pinacoteca di Brera "incerottati": "Colpa del freddo"
Il freddo secco dei giorni scorsa manda in tilt l'impianto di condizionamento delle sale della Pinacoteca di Brera: sotto osservazione lo stato di 40 opere
Capolavori della Pinacoteca di Brera " incerottati" per tamponare i danni causati dal malfunzionamento dell'impianto di condizionamento causato dal freddo
Quadri della Pinacoteca di Brera "incerottati" con urgenza a causa degli anomali sollevamenti di pellicola dovuti a quello che il direttore James Bradburne ha definito un "terremoto climatico". Il clima molto rigido e secco registrato a Milano tra il 4 ed il 6 gennaio avrebbe infatti mandato in tilt l'impianto di condizionamento della Pinacoteca, compromettendo l'umidità relativa delle sale, con conservatori e restauratori che si sono precipitati a tamponare i principi di deterioramento che stavano già intaccando opere come la tempera su tavola di Lazzaro Bastiani "Storie della vita di San Girolamo", e il "Cristo alla colonna" del Bramante, affidate quindi alle cure dello staff interno". Ma sono una quarantina le opere che, per precauzione, si è deciso di "velinare".
IL MINISTRO FRANCESCHINI FA AVVIARE UNA INDAGINE INTERNA - "Visto che al momento non si riscontrano danni evidenti all’impianto di climatizzazione - sono le parole di Bradburne -, sono in corso verifiche tecniche da parte del museo e delle ditte specializzate. La ditta di manutenzione dell’impianto che tiene sotto controllo la climatizzazione 24 ore su 24 ha già riportato a regime l’umidità relativa delle sale, secondo i parametri richiesti dagli standard museali". Il Mibact, su richiesta del ministro Dario Franceschini, ha avviato un’indagine interna su quanto avvenuto.