Home / Milano / Quando il cibo incontra la moda: "Gioielli di gusto" in mostra a Milano MilanoVenerdì, 25 settembre 2015Quando il cibo incontra la moda: "Gioielli di gusto" in mostra a Milano Condividi Chiudi Il gusto di creare gioielli con oltre 200 modelli esposti, risalenti alla fine dell’800, dagli anni Venti fatti di Decò e imitazioni dalla natura, passando per tutte le decadi dell’oreficeria moderna, arrivando agli ultimi progetti dei designer contemporanei. Quattro sale, quattro temi per raccontare l’eleganza del gioiello e la manualità lombardia e italiana tutta. A Palazzo Morando, pieno Quadrilatero della Moda e alle soglie della Milano Fashion Week, il costume e l’immagine raccontano il cibo con la mostra "Gioielli di gusto". Un altro modo di accarezzare il tema di Expo, al Museo della Moda fino al 18 dicembre 2015; un’altra versione delle due passioni di Milano e dei milanesi: la grande moda e l’alta cucina. Gioielli che fanno gola perché dalla forma di banane, fragole, polpi e nocciole.Ideata e curata da Mara Cappelletti insieme aMaria Canella, Matiateresa Chirico, Anty Pansera, e con un allestimento di Alejandro Ruiz,il Palazzo che la Contessa Lydia Caprara Morando lasciò alla città in segno di stima per la sua creatività febbrile, testimone di arte e bien vivre, oggi e per tutta la fine dell’anno è il cuore di una rassegna dedicata all’arte del gioiello, alla sua fantasia e capacità produttiva, ai suoi disegnatori nascosti e a quelli famosi (come Karl Lagerfeld e Rosita Missoni).Sono spille dalle forme di aragoste presbiti; sono collier-forchetta; sono parure di frutta in resina che brilla al sole. Sono visioni nate in modo silenzioso ed enigmatico, oggetti surreali o di rara eleganza, fantastici monili che sono ornamenti ai colli, lobi, polsi, persino addosso alle signore che non disdegnano un abito da gran serata fatta di uova – e non è un ossimoro -. Sono golosi dettagli di stili che ben si addicono ad una tavola allestita, neutra, apparentemente abbandonata ma che parla – grazie anche alle installazioni video – a quanti vogliano fare un percorso tra “Il Gusto dei Gioielli”, la sezione dedicata ai gioielli vera e propria che propone la creatività dei grandi gioiellieri declinata al tema del cibo con oggetti ottocenteschi appartenenti alla collezione De Marchi, esemplari Art Déco e degli anni ‘30 e ‘40 tra cui pezzi storici di Mauboussin, per concludere con i contemporanei; “Il Gusto della Moda”, ovvero le ispirazioni gastronomiche nella moda di Moschino, Ferrè, Missoni, Marras, Krizia e le fashion jewelleryAyala Bar, Mary Frances, Yvone Christa New York e Ornella Bijoux. E ancora....“Il Gusto Contemporary“, una vera collezione di pezzi unici o realizzati in piccolissime serie, inerenti al tema, tra i più interessanti del panorama italiano e internazionale, frutto di un’accurata ricerca sulle forme e sui materiali. Tra gli altri, sono presenti in questa sezione, Veronica Guiduzzi, Angela Simone,Barbara Uderzo; e il “Gusto Vintage“, con oggetti appartenenti al periodo compreso dalla prima metà dell’Ottocento fino agli anni Novanta, con pezzi di Trifari, Boucher e Sharra Pagano per giungere alle collezioni storiche di Fendi, Ferré e Lagerfeld.Uva, melograni, ananas, fragole, ma anche frumento, baccelli di pisello, funghi, pomodori, pasta, pesci, granchi, uova e selvaggina, per non dimenticare tutto il settore dei drink, suggerito in maniera più o meno sfiziosa da anelli da cocktail oppure oggetti maschili come i gemelli da polso… perchè non manca una piccola ma elegantissima sezione maschile, “Gentlemen’s Corner".Un altro modo di intendere il mondo del gusto, dello stile, della tavola e del cibo nell’anno diExpo. E per concludere in bellezza, quale migliore tema se non la prosecuzione del viaggio in un percorso itinerante con prima tappa Brasile (marzo 2016)!?di Paola Perfetti (www.milanoincontemporanea.com)Gioielli di gusto Argomenti gioielli di gustopalazzo morando