Milano

Quartiere Adriano: la cascina San Carlo diventa residenza sociale

Il Comune e l’Associazione ‘Speranza oltre noi’ insieme per il recupero del complesso di Cascina San Carlo nel Quartiere Adriano

Quartiere Adriano: la cascina San Carlo diventa residenza sociale

Il Comune di Milano e l’Associazione ‘Speranza oltre noi’ hanno firmato la convenzione urbanistica per il recupero del complesso di Cascina San Carlo. Si tratta del primo intervento edilizio a Milano – progettato dallo Studio B22 con Carlo Venegoni – specificamente ispirato alla Legge del “Dopo di noi”, che vedrà la realizzazione di diverse soluzioni di ospitalità per famiglie con figli con disabilità. Il progetto per Cascina San Carlo, situato in via Trasimeno 67 a pochi passi dalla Parrocchia di Gesù a Nazareth nel cuore del quartiere Adriano, prevede la realizzazione di una residenza sociale con un’offerta di servizi abitativi volti a ospitare percorsi verso l’autonomia per i propri abitanti. Allo stesso tempo, l’intervento è occasione di arricchimento di spazi e servizi per il quartiere Adriano: vi sarà realizzato un padiglione aperto ad attività civiche e pubbliche (per il quale è stato firmato un accordo con il Municipio 2), un edificio risalente al 1915 sarà ristrutturato per realizzarvi le sedi delle associazioni SON e Amici Casa della Carità; inoltre il progetto prevede anche la riqualificazione e l’ampliamento del parco pubblico esistente.Ispirata dall’approvazione della legge “Dopo di noi” nel 2016 e interamente finanziata attraverso contributi di fondazioni filantropiche e donazioni private – a cui partecipano le famiglie fondatrici dell’Associazione ‘Speranza oltre noi’ oltre a privati cittadini e aziende –, questa iniziativa ha preso forma dall’esperienza di una piccola comunità di genitori anziani con figli con fragilità e dall’impegno di Don Virginio Colmegna e delle istituzioni e associazioni a lui vicine: la Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani” e il Centro Ambrosiano di Solidarietà - CEAS. “Cascina San Carlo – spiega Don Colmegna – diventerà una sorta di villaggio solidale, un luogo di partecipazione attiva, non separato, che creerà una rete nel quartiere anche con le famiglie che non hanno a che fare con la disabilità”. Un intervento ispirato al “Dopo di noi” che vuole guardare anche al “durante” quindi, creando occasioni di incontro con la diversità e la fragilità e che mira a una crescita collettiva della comunità locale del Quartiere Adriano e della città intera. Due nuovi edifici ospiteranno coppie di appartamenti per genitori e figli: in grandi lucernari orientati verso il parco, al primo piano degli appartamenti dei genitori, troveranno inoltre spazio stanze aggiuntive per ospitare figure di supporto. Nell’edificio esistente e in un nuovo padiglione, con vocazione prevalentemente sociale e di servizio, avranno sede due associazioni, un appartamento per l’autonomia e una sala polivalente aperta ad attività civiche e pubbliche. Infine, nell’ambito dell’intervento, saranno riqualificati il frutteto esistente e un’area abbandonata di proprietà pubblica e verrà ripristinato il percorso di una vecchia strada campestre.







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