Milano

Quei volontari dei muri puliti a Milano - Video inchiesta

Claudio Bernieri

I volontari di Retake e Stella del mattino ripuliscono muri, portoni e saracinesce di via Vetere imbrattate con scritte, slogan e disegni

Quei volontari dei muri puliti a Milano

De profundis per la bomboletta spray, optional della movida selvaggia : eccoci in una via famosa per lo  sballo del sabato sera,  regno  di beveroni superalcolici, sniffate, pasticche, risse tra minorenni cannaioli: ragazzini  in libera uscita , di sera, davanti al bar di un noto pregiudicato che da anni impone degrado e rumore ai residenti. Ora il vento è cambiato: falliti i tanti piccoli bar per asporto di chupiti, a cui si aggiunge il caro bomboletta, i desperados  dello sballo  hanno liberato una delle strade più belle del centro storico di Milano (qui aveva casa Leonardo Da Vinci in una cascina intatta in via Vetere, ma che nessuna targa indica...).

Oggi via Vetere rinasce al turismo culturale: merito di un bar libreria, il “Walden”,  da dove è partita un’idea: ripuliamo i muri zozzissimi , i portoni e le saracinesche imbrattate della via dagli slogan satanisti e dai ghirigori dei nottambuli. Hanno aderito i “civici”, i volontari di “Retake” e le cinesine della “Stella del mattino” .E tanti residenti .

Perchè da via Vetere da tempo partoni i tour  in bicicletta dei turisti di tutto il mondo, che  qui hanno il campo base. Perché i gestori dei nuovi locali,   gestori  virtuosi di ristorantini distanti anni luce dai truci localari del passato, hanno capito che movida selvaggia no  paga... Molti  si lamentano: “ al sabato sera non c’è l’ombra di un poliziotto nella strada, affollata ancora di minorenni che comprano superalcolici e che sniffano  coca e si fanno  canne davanti all’ultimo bar  che vende chupiti : gestito   da un noto pregiudicato, inspiegabilmente aperto”. Una sfida che la città mal sopporta.

 Ecco la cronaca della liberazione dal degrado della bomboletta selvaggia. Dopo il successo della campagna dei “civici” in via Scaldasole, dove  i muri vengono ripuliti periodicamente e non sono più oggetto di devastazioni,  ora tocca a Via Vetere e al parco delle Basiliche,  zeppo di scritte dei satanisti e dei cultori della siringa, che il Comune non ha mai rimosso.

Ora  le cinesine della associazione “Stella del mattino” e i mastini della pulizia dei muri dell’associazione “Retake” promettono : ”completeremo l’opera in corso Ticinese prestissimo. Liberiamo il Ticinese dallo sgorbio sui muri ” . I graffitari sloggiano dal quartiere abitato da Leonardo da Vinci : vince la bellezza.







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