Milano

Quinto Milano Latin Festival: due mesi di eventi ad Assago

Quinta edizione del Milano Latin Festiva, ad Assago dal 13 giugno al 18 agosto tra concerti, balli, mostre, eventi culturali e cucina

Quinto Milano Latin Festival: due mesi di eventi ad Assago

Si accendono le luci sull’evento più caldo dell’estate milanese. Si è tenuta giovedì mattina nella storica cornice di Palazzo Reale a Milano, alla presenza di numerose autorità consolari ed istituzioni cittadine, la conferenza stampa inaugurale del quinto Milano Latin Festival, la kermesse dedicata all’America Latina che anche quest’anno si svolgerà ad Assago dal 13 giugno al 18 agosto con una miriade di concerti, balli, mostre, eventi culturali e tanta buona cucina.

“Il Milano Latin Festival non è un evento di due mesi, ma un progetto lungo un anno che coinvolge una rete infinita di persone, senza le quali tutto questo non sarebbe possibile” - spiega Fabio Messerotti, direttore del Festival, che insieme a Roberto Bruno ha reso possibile un evento gigantesco, dove oltre ai concerti delle più grandi stelle della musica latina, al ballo, alla gastronomia e all’artigianato, realizza un ricchissimo programma culturale. Il 2019 è stato dichiarato dall’Onu Anno Internazionale delle Lingue Indigene e sarà questo il tema culturale portante del Festival di Assago, perché “Non potevamo fare altrimenti - spiega Nieves Machado, responsabile culturale del Milano Latin Festival - considerato che nel mondo i popoli indigeni sono 400 milioni, ma ben il 10% vive in America Latina e preservare le lingue antiche con le quali comunicano da millenni significa proteggere dal profondo una cultura che non possiamo permetterci che scompaia ”.

Detto, fatto. Un emozionante momento di colore e folklore - anticipazione di quello che sarà un bellissimo spettacolo alla Grande Festa d’Inaugurazione del 13 giugno - lo hanno portato i rappresentanti degli Indios Yawalapiti del Brasile, degli Indios Shuar dell’Ecuador, degli Aztechi del Messico, dei Mapuche del Cile e per l’Amazzonia il gruppo brasiliano Cores da Bahia, tutti con i loro costumi tradizionali, guidati da Ivano Carcano, direttore del Festival Lo Spirito del Pianeta, con il quale il Milano Latin Festival collabora da tempo: “Ho imparato che le origini sono indispensabili – ha esordito Carcano - che oggi corriamo verso Marte ma abbiamo scordato la Madre Terra. È proprio grazie a questi meravigliosi popoli indigeni se ricordiamo l’orgoglio dell’appartenenza, il rispetto e la salvaguardia della nostra Terra. Lo sviluppo è importante, ma non può esistere senza radici. Per questo penso che il Milano Latin Festival porti con sé un importante messaggio etico”. Oltre al divertimento e alla cultura, il Milano Latin Festival è anche solidarietà e lo ha raccontato il dottor Stefano Martinelli, primario di neonatologia all’Ospedale Niguarda di Milano: “Grazie al direttore Fabio Messerotti, che ho conosciuto nel 2015 per un’esperienza personale, e a tutto il Festival per il contributo dato al nostro reparto e in particolare al nostro progetto del TIN (terapia intensiva neonatale)”.

Infine è stata presentata la seconda edizione di #Giornalistinfestival, quattro giorni di eventi realizzati dal 17 al 20 giugno e ospitati dal Padiglione delle Nazioni del Milano Latin Festival, dedicati al mondo del giornalismo, con un particolare focus sul panorama della stampa latina che opera in Italia, alla quale è stato dedicato un corso con crediti – già presente sulla piattaforma Sigef – che si terrà nella giornata conclusiva del 20 giugno.







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