Raccolta differenziata: Milano "vale" un milione di tonnellate all'anno
Circa 982 mila tonnellate: e' questo il peso della raccolta differenziata a Milano e provincia in un anno. I milanesi producono sempre meno rifiuti
Circa 982 mila tonnellate: e' questo il peso della raccolta differenziata a Milano e provincia in un anno (secondo le dichiarazioni ambientali del 2016) e rappresenta quasi due terzi del totale dei rifiuti raccolti (64%). Era meno del 51% otto anni fa. Ogni milanese produce in media 1,38 Kg di rifiuti, una quantita' in diminuzione del 7,6% rispetto alle dichiarazioni del 2008. "I milanesi danno un contributo concreto all'ambiente ogni giorno grazie al loro comportamento virtuoso. Una caratteristica - ha dichiarato Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di commercio di Milano - che si va ancor piu' rafforzando negli ultimi anni. La Camera di commercio si dedica alle tematiche di ambiente e comportamenti corretti da parte di imprese e consumatori. Si tratta di un tema centrale per difendere il nostro patrimonio, che vede protagoniste le imprese attente alla responsabilita' sociale, alla base della qualita' della vita dei cittadini". L'organico e' la tipologia di rifiuto per cui si fa piu' raccolta differenziata urbana (330 mila tonnellate raccolte), +5,7% in un anno, +50% in cinque anni. Viene poi la carta (175 mila tonnellate), anche se la quantita' raccolta e' in flessione (-1,9% rispetto alle dichiarazioni 2015, -8,2% dal 2011). Terzo il vetro con 141 mila tonnellate (+2,2% in un anno, +3,1% in cinque). In crescita anche la plastica con 69 mila tonnellate: +7,2% dalle dichiarazioni 2015, +38,6% rispetto a quelle 2011.
A contribuire di piu' alla raccolta differenziata totale e' il comune di Milano con quasi mezzo milione di tonnellate all'anno, seguito dai comuni di Rho con 28 mila tonnellate, Cinisello Balsamo con 19 mila tonnellate, Legnano e Zibido San Giacomo con 17 mila tonnellate circa. Superano il 90% di raccolta differenziata sul totale i comuni di Carugate e Cisliano. Seguono Cambiago, Bernate Ticino e Vanzago. Emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati MUD sulle quantita' raccolte dal 2010 al 2015 (dichiarazioni presentate dal 2011 al 2016).
Crescono del 62% in nove anni le iscrizioni all'Albo nazionale dei gestori ambientali, sezione Lombardia, tenuto dalla Camera di commercio di Milano: sono oggi oltre 36 mila, quasi un quarto del totale italiano. Le imprese iscritte in Lombardia: Milano da sola ne conta piu' di 8 mila, seguita da Brescia con 6 mila e da Bergamo con 5 mila. Rispetto al 2007 a superare la crescita media lombarda sono Sondrio ma anche Milano e Monza insieme, Brescia, Varese e Lecco.
Le attivita' piu' richieste dalle imprese lombarde del settore, oltre al trasporto deirifiuti conto proprio (32 mila), sono la raccolta e il trasporto di rifiuti non pericolosi (quasi 3 mila) e l'intermediazione e commercio di rifiuti (1.465). Si aggirano sulle mille quelle che si occupano di raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi cosi' come di RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici) e di bonifica di beni contenenti amianto. Emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Albo nazionale dei gestori ambientali a maggio 2016 rispetto al 2007. "La Camera di commercio e' attiva nella regolazione del mercato, per promuovere un funzionamento trasparente ed efficiente, soprattutto in un settore importante come quello ambientale, dove sono centrali la garanzia e la serieta' del servizio - ha dichiarato Marco Accornero, presidente della Sezione regionale Lombardia dell'Albo nazionale gestori ambientali della Camera di commercio di Milano-. Per quanto riguarda i gestori ambientali abbiamo provveduto alla telematizzazione dell'Albo in un'ottica di semplificazione nella gestione delle pratiche e degli adempimenti che si traduce in vantaggi e risparmi per le imprese iscritte".