Milano
Ramelli, a Milano fiaccolata e contromanifestazioni: rischio tensioni
La destra radicale scende in piazza per una fiaccolata in ricordo di Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi. Ma si mobilitano anche Anpi e collettivi di sinistra
Ramelli, a Milano fiaccolata e contromanifestazioni: possibili tensioni
Giornata di possibili tensioni a Milano nell'anniversario della morte di Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi. Ramelli, 18enne militante dell'Msi, fu aggredito il 17 marzo 1975 da militanti di Avanguardia operaia e morì 48 giorni dopo. Pedenovi, consigliere provinciale dell'Msi, fu freddato a colpi di pistola da un commando di Prima Linea il 29 aprile 1976, a un anno esatto dalla morte di Ramelli. Previste due commemorazioni istituzionali, ma soprattutto il corteo-fiaccolata di Forza Nuova, Lealtà Azione e Casa Pound, formalmente vietato dalla Prefettura, e due contramanifestazioni, promosse da Anpi e Centri socialil.
Le cerimonie istituzionali prevedono alle 15 un momento di raccoglimento nei giardini di via Bronzino e alle 15.30 in viale Lombardia presso la lapide dedicata a Pedenovi. I militanti delle tre formazioni di destra radicale si ritrovano invece alle 20 in piazzale Susa, con l'obiettivo di sfilare sino a via Paladini, luogo dell'aggressione a Ramelli. Ma dalla Prefettura è arrivato il via libera solo a un presidio statico in viale Argonne.
Alle 17 in piazzale Dateo si riunisce invece l'Anpi, che ricorda Gaetano Amoroso, ucciso dai neofascisti il 27 aprile 1976, un giorno dopo l'aggressione a Pedenovi. A piazzale Loreto alle 18.30 si ritrova invece il comitato "Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale".
Imbrattata la targa per Ramelli
Ad aggiungere tensione alla giornata, la scoperta che è stata imbrattata la scorsa notte la scritta in ricordo di Sergio Ramelli. A scoprire l'atto di vandalismo, una Volante della polizia, che passando intorno alle 3.30 in via Paladini ha notato che la lastra che copre la scritta 'Ciao Sergio' era stata coperta di vernice rosa.
Il sindaco Sala alla commemorazione in via Bronzetti
Il sindaco di Milano