Milano

Ramy, il fotogramma superstite nel cellulare del testimone è "rilevante"

Incidente mortale in via Ripamonti a Milano, il video del testimone è stato cancellato ma rimane un fotogramma. Proseguono le indagini

di redazione

Ramy, il fotogramma superstite nel cellulare del testimone è "rilevante"

Nel telefono del testimone che avrebbe ripreso gli ultimi istanti dell’incidente in cui Ramy Elgaml ha perso la vita dopo un inseguimento con i carabinieri, non è stato possibile come noto alcun video registrato la notte del 24 novembre 2024. Tuttavia, l’analisi forense ha individuato una miniatura considerata "rilevante" dagli inquirenti.

Caso Ramy, il dettaglio che cambia l’indagine

L’elemento emerge dalla consulenza del tecnico informatico Marco Tinti, nominato dalla Procura di Milano nell’inchiesta che vede indagati tre carabinieri e Fares Bouzidi, l’amico di Ramy alla guida dello scooter. Gli accertamenti sono stati disposti dai pm Giancarla Serafini e Marco Cirigliano, coordinati dall’aggiunto Tiziana Siciliano e dal procuratore Marcello Viola, per verificare se il video sia stato effettivamente cancellato.

Il testimone ha raccontato di aver ricevuto l’ordine di eliminare il filmato da due militari, che ora sono indagati per frode processuale, depistaggio e favoreggiamento. La presenza della miniatura nel dispositivo, che ritrae un tratto compatibile con l’incrocio tra via Quaranta e via Ripamonti, rappresenta un indizio che potrebbe confermare l’esistenza del video e la sua successiva rimozione.

La ricerca sui file cancellati e le prossime mosse dell’inchiesta

Nel cellulare è stata trovata anche una ricerca su come recuperare file eliminati dal cestino, dettaglio che rafforza l’ipotesi della cancellazione. Nel filone principale dell’indagine, il vicebrigadiere alla guida dell’auto dei carabinieri, che ha inseguito la moto per circa otto chilometri, è indagato per omicidio stradale in concorso con Bouzidi.

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