Milano
Rapine in sale giochi cinesi a Milano: un fermo
Ogni volta tre rapinatori a volto coperto sono entrati nelle sale giochi, immobilizzato il titolare e poi sono fuggiti con l'incasso
Rapine in sale giochi cinesi a Milano: un fermo
C'e' un indiziato, identificato grazie alle impronte digitali, per tre rapine commesse fra dicembre e gennaio in altrettante sale slot gestite da cinesi a Milano. la Squadra mobile ha fermato un egiziano di 26 anni, senza regolare permesso di soggiorno e gia' noto alle forze dell'ordine. I colpi sono stati messi a segno il 30 dicembre scorso in viale Abruzzi, il 4 gennaio successivo in via Carabelli e l'8 gennaio in viale Monza.
Ogni volta tre rapinatori a volto coperto sono entrati nelle sale giochi, immobilizzato il titolare e poi sono fuggiti con l'incasso
Ogni volta tre rapinatori a volto coperto sono entrati nelle sale giochi, immobilizzato il titolare e poi sono fuggiti con l'incasso. Nell'ultima rapina, pero', uno dei tre ha commesso un errore e ha lasciato impronte che la polizia scientifica ha repertato consentendo agli investigatori della Mobile di risalire all'egiziano. Durante una perquisizione nella sua abitazione sono stati trovati indizi a suo carico. Al giovane, per la rapina di viale Monza, e' contestato anche il sequestro di persona: in quell'occasione il titolare della sala giochi era stato chiuso in bagno, dov'era rimasto oltre un'ora fino all'arrivo del cognato che l'aveva, infine, liberato. Le indagini proseguono per identificare gli altri due complici.