Milano
Rapporto “Milano Produttiva”, tasso di crescita a +4,7%
Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: le persone in cerca di occupazione sono circa 108mila, il 18,2% in meno rispetto al 2021
Sangalli: incertezza e raffreddamento più evidente dell’economia
“L’economia dei nostri territori è in buona salute nonostante le tensioni dovute all’aumento dell’inflazione, al rialzo dei tassi e alla guerra in Ucraina. Nel 2022 c’è stata una crescita del 4,7 per cento, in rallentamento rispetto al 6,6 per cento dell'anno precedente, ma tutti i settori hanno registrato performance positive” ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. “Quest’anno è segnato da maggiore incertezza e da un raffreddamento più evidente dell’economia anche se il numero delle nostre imprese continua a crescere. In particolare sono in aumento le start up innovative che si stanno dimostrando molto resistenti alle crisi e alle tensioni degli ultimi anni. Sul fronte del turismo la grande Milano sta producendo numeri che vanno oltre le previsioni e potrebbero segnare nuovi record preparando al meglio la strada verso le Olimpiadi invernali 2026”. Nella seconda parte, intitolata “Forme dell’attrattività e processi di internazionalizzazione”, il Rapporto si concentra sulla dimensione globale della macro area di Milano, Monza Brianza e Lodi e sui nuovi scenari globali che si stanno delineando.
Province lombarde, aumento delle start up innovative
Nel 2022 le importazioni ed esportazioni non hanno ceduto alle pressioni esercitate dalle incertezze e hanno proseguito il loro trend in crescita. La dimensione globale delle tre province ha fatto sì che l’export fosse proiettato a quasi €75 miliardi (+23,1%) e l’import superasse i €110 miliardi (+20,4%). Tale risultato, tuttavia, può essere in parte attribuito al cospicuo incremento dei prezzi dettato dall’inflazione. I dati relativi ai primi 3 mesi del 2023 ci indicano tuttavia che è in atto un primo rallentamento del commercio mondiale. Il ruolo da snodo centrale con l’estero di questi territori si riflette anche nella capacità di Milano di attrarre nuovi talenti internazionali: negli ultimi 5 anni è cresciuto a ritmo costante il numero di giovani laureati provenienti da altri Paesi, superando la quota di quanti hanno percorso il tragitto inverso, per un saldo finale di 1.600 laureati in più di quelli espatriati. Questa mobilità iper-qualificata ha portato all’aumento delle start up innovative a guida giovanile e straniera.