Rattazzo, un mito anche in Inghilterra: intervistato da Bbc - Affaritaliani.it

Milano

Rattazzo, un mito anche in Inghilterra: intervistato da Bbc

Piero Rattazzo, gestore dell'omonimo bar in Ticinese, si racconta alla Bbc: "Stare tra i ragazzi mi tiene giovane"

La sua fama è giunta addirittura oltremanica: Piero Rattazzo, leggendario gestore dell’altrettanto leggendario bar in Ticinese che porta il suo nome, è protagonista di un articolo pubblicato sul sito internet della britannica Bbc, che ricostruisce le vicende del locale attraverso cinquanta e passa anni di storia di Milano. Piero è addirittura definito il “Santo Patrono della gioventù bruciata”, definizione forse un po’ enfatica ma che ricollega la nascita del mito di Rattazzo a quegli anni Sessanta in cui il suo locale diviene luogo di ritrovo prediletto di quegli studenti e lavoratori che animeranno di lì a poco l’autunno caldo delle contestazioni a Milano. Rattazzo cambia assieme alla città, nel tempo le riunioni dei leader della lotta politica a base di grappini e polpette lasciano il posto a scenari più sinistri ma che contribuiscono a consolidare la nomea dell’inossidabile Rattazzo, dalle incursioni al Parco delle Basiliche di Renato Vallanzasca alla diffusione dell’eroina. “I tossici si stringevano i lacci proprio davanti al mio locale. Quel periodo faceva spavento”, racconta a Lance Henderstein. Nel frattempo il core business di Rattazzo diventa la vendita da asporto di birre in bottiglia a prezzi imbattibili, che i ragazzi si bevono lì davanti, al parco della Vetra o in Colonne: un’intuizione fortunatissima e dopo qualche tempo inevitabilmente imitata da tutti. Nei più rassicuranti scenari di fine anni Novanta-inizio anni Duemila, Rattazzo diviene definitivamente un simbolo cittadino quando rifiuta le offerte di brand come Armani e Dolce&Gabbana per vendere le mura del proprio locale. In realtà, accetterà poi la proposta di Guru, spostandosi di appena qualche metro. Ed è lì ancora oggi: “Non ho in mente di chiudere o ritirarmi. Stare in mezzo ai ragazzi mi tiene giovane. E’ per questo che sono ancora qui”.








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