Re, l'esempio di Milano e le leve nazionali e internazionali
Industria Immobiliare e Istituzioni per il rilancio dell’economia del Paese promosso da Assoimmobiliare: 15 febbraio 2018 - Milano, Acquario Civico
È in corso Il Re/I Meeting tra Industria Immobiliare e Istituzioni per il rilancio dell’economia del Paese promosso da Assoimmobiliare, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’incontro è patrocinato dal Comune di Milano.
Ai Lavori, che sono introdotti dalla Presidente di Assoimmobiliare Silvia Rovere e moderati dal Dg dell’Associazione Paolo Crisafi, prendono parte i Principali operatori del Real Estate italiano e numerosi esponenti delle Istituzioni, che si stanno confrontando sulle principali tematiche di interesse del settore, per condividere, con le forze politiche di governo e di opposizione locali, nazionali ed europee, le politiche industriali immobiliari, prendendo in esame dei casi concreti.
Relatori: per il Comune di Milano, Marco Granelli, Assessore Mobilità e Ambiente, Roberta Guainieri, Assessore Turismo, Sport e Qualità della vita, Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura, Gabriele Rabaiotti, Assessore Lavori pubblici e Casa, Roberto Tasca, Assessore Bilancio e Demanio, Pietro Bussolati, Segretario PD Milano Metropolitana, Maurizio Bernardo, Presidente Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Danilo Gerotto, Direttore Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile del Comune di Venezia, Luciana Lamorgese, Prefetto di Milano, Stefano Giovanni Maullu, Parlamentare Europeo Gruppo PPE, Giancarlo Vinacci, Vicepresidente esecutivo dell'Associazione Smart City e Assessore allo Sviluppo e promozione economica della Città di Genova, l’imprenditore Gianmarco Senna e Vittorio Biondi, Direttore Politiche Industriali e Competitività del Territorio di Assolombarda
Introducendo i temi dell’incontro, il direttore generale di Assoimmobiliare Paolo Crisafi, promotore dell’iniziativa, dichiara: “Il Re/I Meeting è un’occasione di dialogo tra operatori e istituzioni intese nelle loro varie articolazioni locali, nazionali e internazionali. Le imprese immobiliari italiane, infatti, detengono un prezioso know-how formatosi in anni di esperienza sul campo e arricchito dal confronto con le migliori realtà internazionali con cui, in ragione di mercati divenuti globali, si ritrovano a confrontarsi e ad acquisire visioni aziendali ispirate alle best practice estere”.
“È allora importante – continua Crisafi - che i decisori pubblici, sempre più sensibili alle tematiche immobiliari, possano avere accesso a questo bagaglio di conoscenza locale e globale, nel momento in cui si trovano a definire le politiche che disegneranno lo sviluppo delle città. La partnership pubblico/privato è un’opportunità per l’intero Sistema Paese. Alle Istituzioni, dunque, chiediamo una visione progettuale per il futuro identitario e lo sviluppo delle nostre realtà urbane. L’industria immobiliare è pronta a mettere a disposizione i migliori standard e le buone pratiche per lo sviluppo programmatico delle città e del territorio”. “Questo incontro del Re/I Meeting - ha proseguito il direttore generale Paolo Crisafi - è incentrato proprio sullo sviluppo e sulla riqualificazione delle città. Recenti dati, inoltre, mostrano un interesse crescente degli investitori verso le città italiane, un dato che merita attenzione, soprattutto nell’ottica di favorire i deal in grado di portare sviluppo sul territorio”. “Soffermarsi, quindi, con gli assessori protagonisti della buona amministrazione del Comune di Milano, dare e recepire spunti per continuare a sviluppare le iniziative secondo i migliori standard internazionali andando ad approfondire anche realtà come Genova e Venezia, oltre ad analizzare alcuni provvedimenti immobiliari nazionali ed europei di recente emanazione – conclude Crisafi - rappresenta un momento di condivisione importante anche tenuto conto delle imminenti elezioni politiche nazionali e regionali e ciò al fine di esporre le principali tematiche di interesse del comparto ed andare ad arricchire i working paper specialistici elaborati dai tavoli associativi, per una condivisione con le forze politiche di governo e di opposizione locali, nazionali ed europee di politiche industriali immobiliari”.
Dichiara Silvia Rovere, Presidente di Assoimmobiliare, in merito alle tematiche oggetto di dibattito: “il 2018 deve rappresentare l’anno in cui l’industria immobiliare tornerà a trainare il rilancio dell’economia del Paese. Il Real Estate, infatti, con la sua presenza capillare su tutto il territorio, è un’industria in grado di porsi come un forte attivatore economico ed occupazionale per l’intero sistema.
Potrà, tuttavia, tornare ad assumere tale ruolo solo se tutte le parti politiche considereranno prioritario il ripristino delle condizioni necessarie ad attivare i processi di rigenerazione urbana e gli investimenti nei grandi progetti di sviluppo, progetti altamente necessari per riqualificare lo stock costruito del Paese.
L’Industria immobiliare, dunque, non chiede incentivi con possibili difficoltà di copertura, ma chiede che vengano rimossi alcuni forti disincentivi quali, ad esempio, l’eccessivo peso fiscale e burocratico, e che vengano, d'altra parte, introdotti alcuni auspicabili miglioramenti normativi ancora non presenti nel regime dei Fondi immobiliari, delle Sicaf e delle Siiq, la cui mancanza, ad oggi, ostacola, di fatto, il perseguimento di talune opportunità per le quali, invece, sarebbero disponibili i capitali.
Per trattare in modo organico ed efficace tutte queste tematiche, da sempre chiediamo alla politica, alle istituzioni governative e parlamentari di darci la possibilità di avere un soggetto unico in grado di interloquire sistematicamente con quella che è una delle componenti principali dell’economia del Paese”.