Milano

"Real Bodies", 63 malori in tre settimane: allestita infermeria

Registrati 63 episodi tra malori e svenimenti nelle prime tre settimane di apertura della mostra milanese "Real Bodies"

Registrati ben 63 episodi, tra malori momentanei e veri e propri svenimenti con perdita dei sensi, in poco più di tre settimane di apertura della mostra internazionale anatomica “Real Bodies, scopri il corpo umano”. Una media di poco meno di 3 episodi al giorno, tanto che la direzione della mostra (www.realbodies.it ), che fa capo alla società Venice Exhibition di Venezia, ha già predisposto una zona infermeria per far riprendere i visitatori colti da malore, ed ora sta valutando persino se dotare di defibrillatore lo “Spazio Ventura XV” di Lambrate, sede della mostra.

“C'è una percentuale di persone impressionabili” commenta il patron e promoter mondiale di Venice Exhibition, Mauro Rigoni, “lo avevamo già riscontrato a Lisbona dove registrammo 220 mila ingressi in 5 mesi di apertura, e ora si sta verificando anche per il pubblico in visita all'edizione completamente rinnovata di Milano. Buona parte dei visitatori che hanno accusato mancamenti, comprendendo anche cali di pressione e vertigini, sono maggiorenni, molti sono maschi fra i 20 e i 35 anni”.

“Le aree espositive di più forte impatto sono risultate: la sezione dedicata all'apparato riproduttivo, con i feti nei vari stadi di crescita, e la zona delle autopsie con gli organi aggrediti dai tumori. Il fenomeno svenimenti continua nonostante le aree siano segnalate all'ingresso da inequivocabili cartelli che mettono in guardia le persone più impressionabili” confermano gli organizzatori “in caso di malessere leggero in una zona qualunque dei circa 2000 mq di esposizione si attiva il personale della mostra per garantire il supporto sul posto e monitorare la situazione, i malori di breve durata li abbiamo fatti semplicemente sedere su una sedia comoda in zona arieggiata e monitorati finché era necessario, mentre nei casi casi di perdita dei sensi siamo costretti ad attivare uno staff apposito predisposto proprio per queste evenienze. Spesso le manovre come far distendere e sollevare le gambe sono utili, ma viene valutato caso per caso, con una linea sempre pronta per il 118 che per fortuna finora non è stato necessario”.

“Tra sabato e domenica abbiamo avuto 6 malori in tutto” aggiunge Rigoni “un episodio  ci aveva preoccupato un po’, perché una signora 50enne che era svenuta nella sala della riproduzione mentre visitava la mostra con un'amica, non accennava a riprendere il controllo dell'equilibrio nonostante avesse ripreso i sensi e fosse cosciente. Ci ha chiesto di rimanere distesa nella zona di sicurezza sanitaria costantemente ventilata per quasi un’ora finché non è venuto il marito a prenderla e l'ha portata all'ospedale a fare dei controlli”.

“Real Bodies è adatta a tutti, senza distinzione, e mostra senza filtri la realtà del corpo umano con esclusive finalità di divulgazione scolastica e scientifica, senza spettacolarizzazioni della morte” precisa il dottor Antonello Cirnelli, medico legale curatore scientifico dei contenuti di Real Bodies “le zone più d'impatto della mostra sono debitamente segnalate e i malori, statisticamente nella norma, possono essere ricondotti a particolare sensibilità e situazioni soggettive dei visitatori svenuti”. “Tanto più” conclude l'anatomopatologo perito della procura veneziana “che all'interno della sede espositiva tutti possono vivere un'esperienza culturale intensa certo, con contenuti straordinari offerti alla vista per la prima volta, ma senza preoccupazioni di sorta, in quanto è stata predisposta fin dall'apertura un'area di sicurezza sanitaria con la presenza costante di personale preparato e pronto ad intervenire in ogni momento”.







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