Milano

“Real Bodies” il 5 maggio chiude a Milano, record di presenze

Le due edizioni milanesi del 2016 e del 2019 hanno registrato in totale 450.000 visitatori

“Real Bodies” il 5 maggio chiude a Milano, record di presenze

Real Bodies, oltre il corpo umano” il 5 maggio saluterà Milano e la Lombardia al termine del ciclo di due edizioni milanesi fra il 2016 e il 2019, con un attivo totale di 450.000 visitatori, di cui il 30%125.000 visitatori, composto da comitive scolastiche. Conto alla rovescia per la chiusura definitiva dell'Expo di anatomia, biomedicina e biomeccanica più completa mai realizzata, prodotta e allestita da Venice Exhibition srlnegli spazi espositivi dello Spazio Ventura 15 di Milano che non sarà mai più visitabile tutta intera esponendo 50 corpi interi e 450 organi umani conservati con la tecnica della plastinazione. Dopo la chiusura ogni sua singola sezione andrà a costituire una mostra a se stante prestata in tour a vari musei di capitali europee ed extraeuropee. Fino al 5 maggio inoltre la mostra in via Giovanni Privata Ventura 15 rimane aperta fino alle 21 con ultimo ingresso alle 20.

La mostra è stata giudicata “istruttiva, didattica, rivelatoria”, “evento precursure dei tempi”, dal 95% dei visitatori che l'hanno gradita, coinvolti dal percorso espositivo diviso in sezioni che spaziano dal più antico metodo di imbalsamazione dei sacerdoti egizi ai più moderni sistemi di conservazione come la plastinazione, la tumulazione ecologica, la diamantificazione, o la innovativa crioconservazione che cristallizza le funzioni vitali a -196 gradi centigradi. “Una grande concentrazione di pubblico che in tre anni a Milano ci ha allertato per 333 episodi di svenimenti e malori” ammette Mauro Rigoni, amministratore unico di Venice Exhibition srl, “meno di uno ogni 1000 visitatori, numeri normali per questo tipo di esposizione anatomica. Contati 128 episodi di malore nell'edizione in chiusura, soprattutto visitatori maschi fra i 20 e 30 anni, tra cui un alunno di Firenze soccorso dal Suem 118, per fortuna senza conseguenze. Dimezzati gli svenimenti rispetto alla prima edizione milanese del 2016 grazie ad una campagna di consapevolezza verso la particolarità della mostra e ad aree di mitigazione per i più sensibili”.

Un evento culturale molto apprezzato dagli studenti e dalle famiglie con figli piccoli, ma anche da tutti i visitatori che nella loro vita vogliono approfondire la conoscenza dell'anatomia umana per professione, come il personale ospedaliero, o per passione, come molti sportivi. Dai sondaggi condotti su un campione di circa 20.000 studenti lombardi fra i 10 e i 23 anni è emerso che hanno preferito due sezioni di “Real Bodies, oltre il corpo umano”: la sezione dedicata alle sostanze stupefacenti che illustra le conseguenze fisiche e psicologiche della tossicodipendenza, e la sezione che espone le 30 installazioni che per la prima volta hanno realizzato dal vero con veri reperti umani plastinati i bozzetti anatomici di Leonardo Da Vinci. “Real Bodies chiude in grande stile” conclude Rigoni “il pubblico di Milano è stato fantastico, attento, molto partecipativo. Un grazie alle associazioni e fondazioni Avis, Admo, Aido, Telethon, che hanno supportato l'edizione con numerose iniziative di approfondimento sulla tematica del dono, raccogliendo adesioni e fondi grazie alla vendita del catalogo scientifico della mostra”.







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