Milano
Reati in Comune: Colombo attacca, Rozza difende la Polizia locale

Accertamenti sui reati in Comune, il Comitato per la legalità scettico sul ruolo della Polizia locale, la difesa dell'assessore Carmela Rozza
L'assessore Carmela Rozza difende la Polizia locale mlianese dai rilievi contenuti nella relazione del Comitato per la legalità presieduto dall’ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo. C'è in particolare un passaggio piuttosto critico: "La prassi, non è noto quanto diffusa, di affidare alla Polizia locale lo svolgimento di accertamenti interni all’amministrazione quando si ipotizzi la commissione da parte di dipendenti comunali di reati legati all’esercizio della funzione, facendo tuttavia a meno di avvisare l’autorità giudiziaria, presenta serie criticità sotto il profilo della legalità". E se il sindaco Beppe Sala ha già dichiarato di voler approfondire la questione, Rozza, come riporta il quotidiano Il Giorno, tiene a puntualizzare: "Per quanto mi risulta, la Polizia locale non ha mai omesso di informare la magistratura quando si è trovata davanti a una notizia di reato". "Se il problema - aggiunge l'assessore - riguarda l’interpretazione delle norme che regolano le indagini interne, occorrerà un approfondimento con Gherardo Colombo". il tema riguarda soprattutto i "furbetti del cartellino" e la pratica del whistleblowing, la segnalazione anonima di comportamenti impropri da parte dei colleghi: "Se il tema è che in queste norme ci possono essere dei vuoti, questo fatto non è sicuramente ascrivibile al comportamento della Polizia locale".