Recovery, il consiglio lombardo individua le priorità all'unanimità - Affaritaliani.it

Milano

Recovery, il consiglio lombardo individua le priorità all'unanimità

Il Consiglio regionale della Lombardia approva una risoluzione che contiene contributi per la definizione del Piano nazionale nell'ambito del Recovery Fund

Recovery, il consiglio lombardo individua le priorità all'unanimità

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato ieri all'unanimita' una risoluzione che contiene alcuni contributi per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell'ambito del Recovery Fund, il Fondo europeo appositamente istituito per fronteggiare la pandemia. Sono sei gli ambiti tematici individuati su cui vengono inoltrate richieste e sollecitazioni precise al Governo nazionale: maggiore sostegno ai processi di digitalizzazione, competitivita' e innovazione del sistema produttivo; rivoluzione verde e transizione ecologica; potenziamento delle infrastrutture per la mobilita'; maggiori investimenti nei settori della ricerca e della formazione, rafforzando gli strumenti di supporto alla disabilita'; attuazione di politiche sociali che mettano sempre piu' la famiglia al centro; definizione di un progetto complessivo di riforma per la sanita' alla luce delle criticita' emerse con la pandemia, che tenga conto della necessita' di avvicinare e mettere sempre di piu' le eccellenze regionali in stretta relazione con i territori e le persone piu' fragili, facilitando la fruizione dei servizi in particolare quelli di prossimita'. Sostegno agli investimenti pubblici, riforma del fisco e della giustizia con particolare riferimento alla durata dei processi civili e penali sono gli altri temi evidenziati.

"Riusciremo a trasformare queste risorse in opportunita' solo se, con una azione coordinata e trasversale di tutti i protagonisti coinvolti, Governo, Regioni, Enti locali, stakeholder, privati e parti sociali, riusciremo a creare una grande filiera comunicante a tutti i livelli che permetta una azione rapida e incisiva - ha evidenziato il relatore Marco Alparone (Forza Italia) - altrimenti il Recovery Fund rischia di diventare un ulteriore debito che si somma al debito pubblico gia' esistente e quindi non un volano per la ripresa bensi' piuttosto un ulteriore peso sulle spalle delle prossime generazioni".

Approvata anche la Risoluzione al Documento di Economia e Finanza Regionale

L'aula lombarda ha approvato anche la Risoluzione al Documento di Economia e Finanza Regionale. Tra gli obiettivi principali della Risoluzione quello di proseguire nel percorso gia' avviato di omologazione delle procedure amministrative e delle piattaforme utilizzate dalle pubbliche amministrazioni. Il documento, approvato a maggioranza con 46 voti favorevoli e 28 contrari, aggiorna il programma regionale di sviluppo di questa legislatura e costituisce la cornice di riferimento delle azioni e della programmazione regionale per il prossimo triennio.

"Nonostante le difficolta' create dalla pandemia -sottolinea Alparone - Regione Lombardia e' in grado di confermare gli impegni e gli obiettivi contenuti nel Piano Regionale di Sviluppo grazie a una gestione virtuosa che ha consentito all'ente regionale in questi ultimi anni ulteriori razionalizzazioni e contenimenti di spesa liberando, pur in una situazione di grave emergenza, nuove risorse".

Attenzione viene data nel documento alla necessita' di valorizzare le potenzialita' dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 per rilanciare l'intero territorio lombardo sia sotto il punto di vista turistico che dal punto di vista sociale ed economico. Con l'obiettivo di sviluppare l'attrattivita' delle aree rurali di montagna valorizzando le attivita' escursionistiche e alpinistiche e promuovendo i sentieri montani, con particolare attenzione per quelli di matrice storico culturale. In questo contesto sara' maggiormente sostenuto il ruolo delle Comunita' montane, soggetti indispensabili per l'erogazione di servizi associati in aree svantaggiate, con il coinvolgimento degli stakeholder e dei rappresentanti del mondo economico, sociale e produttivo montano. Tra gli obiettivi e gli interventi evidenziati come prioritari, quello di proseguire il dialogo con il Governo nazionale per il conseguimento di forme e condizioni particolari di autonomia, sensibilizzando e coinvolgendo sempre di piu' in questo percorso gli Enti locali lombardi.








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