Milano
Reddito di cittadinanza, Bossi jr condannato a due anni e mezzo
Riccardo Bossi, primogenito di Umberto, ha percepito il reddito di cittadinanza indebitamente: la gup di Busto Arsizio lo ha condannato a due anni e mezzo
Reddito di cittadinanza, Bossi jr condannato a due anni e mezzo
La gup di Busto Arsizio, Veronica Giacoia, ha condannato col rito abbreviato a due anni e mezzo di carcere Riccardo Bossi, il primogenito di Umberto Bossi, per avere indebitamente percepito il reddito di cittadinanza. Lo riferiscono all'AGI fonti giudiziarie. La pm Nadia Calcaterra aveva chiesto una pena leggermente piu' alta, a due anni e quattro mesi. Bossi junior e' stato anche condannato a risarcire una provvisionale di 15mila euro all'Inps. Il figlio del 'Senatur' aveva avuto circa 12mila euro tra il 2020 e il 2023 a titolo di reddito di cittadinanza.
Davanti al Pm, Bossi si era avvalso in passato della facoltà di non rispondere. Stando a quanto ricostruito dal pm Calcaterra, riferisce Ansa, il figlio del Senatur ha percepito 280 euro ogni mese per 43 mensilità per un ammontare complessivo di 12.800 euro. L'erogazione del reddito di cittadinanza era collegata al canone di locazione di un appartamento. Appartamento dal quale, però, quando gli inquirenti hanno iniziato gli accertamenti Bossi era già stato sfrattato da un anno in quanto moroso, dunque per non aver pagato l'affitto. Di qui la contestazione.