Milano
Reddito minimo, Bruxelles gela Maroni: "Non con fondo sociale europeo"
La lettera giunta da Bruxelles a tema "Fondo sociale europeo - Inammissibilità delle misure passive" costituisce una bocciatura della proposta del governatore lombardo Roberto Maroni sul reddito di cittadinanza. La Direzione generale per l'occupazione dell'Unione Europea dice no al reddito di cittadinanza tout court finanziato con i soldi europei. La puntualizzazione dell'Europa arriva - si legge nella nota di Bruxelles - a seguito di "alcuni quesiti che ci sono pervenuti". Nella lettera firmata dal capo unità Denis Genton, come riporta Repubblica, si spiega che "il sostegno al reddito attraverso il Fse dovrebbe essere finanziato solo nell'ambito di misure complementari, in quanto parte di un percorso integrato verso il mercato del lavoro, e dovrebbe essere limitato nel tempo alla durata di attivazione delle misure". E ancora, "tale misura di sostegno al reddito, da considerare alla stregua di un rimborso spese per la p artecipazione a un progetto", deve avere "una durata e una platea di destinatari limitata". La sostanza è che l'eventuale reddito di cittadinanza è ammissibile solo se vincolato a delle politiche attive, cioè al fatto che il singolo stia seguendo dei percorsi di ricollocamento nel mondo del lavoro.