Milano

Reddito minimo, la ricetta di Forza Italia: "Coniugare bisogno e merito"

Reddito di cittadinanza, continua il dibattito interno al centrodestra sulla proposta avanzata dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni. Così il presidente del gruppo di Forza Italia Claudio Pedrazzini: "Opportunamente l’assessore Valentina Aprea ha inquadrato il dibattito in corso all’interno della maggioranza che sorregge la giunta Maroni definendone i contorni in un quadro di coerenza con il programma elettorale e con le normative dell’Unione europea. A questo punto al tavolo che sarà convocato in sede regionale tra le forze di maggioranza verranno sciolti gli ultimi nodi in modo da poter procedere con un’iniziativa condivisa, auspicata autorevolmente dall’esterno della giunta regionale, dalle forze sociali e dal magistero della Chiesa. Collegare politiche passive di assistenza con politiche attive per l'inserimento o il reinserimento sociale e lavorativo è la giusta proposta di Forza Italia per coniugare la libertà con la responsabilità, i diritti con i doveri, il bisogno con il merito".

"Dobbiamo sempre aiutare – continua il presidente azzurro – chi ha bisogno, purché la persona si renda disponibile a seguire un percorso di attivazione sociale e di inserimento lavorativo e non rifiuti nessuna occasione di lavoro. Riteniamo inoltre necessario integrare tutti gli interventi di sostegno alle persone e alle loro famiglie con uno strumento di dote alla persona che consenta l'accesso alle politiche del lavoro, a quelle di inclusione sociale, a quelle abitative e a quelle di assistenza sanitaria di importo variabile, proporzionato a diverse classificazioni di fasce di aiuto, in modo da dare di più a chi ha più bisogno. Si tratta – conclude Pedrazzini – di una proposta seria e compatibile anche con le regole e le disponibilità finanziarie dei fondi europei. In questo modo è possibile riconoscere cittadinanza alle istanze serie di chi si trova in stato di disagio".







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