Milano

Referendum, ci sono già i dati di Milano. E ha vinto... (per errore)

di Fabio Massa

Un bella invenzione, Telegram. E anche i "bot" che sfruttano gli open data. Ovvero, i "dati aperti", quelli messi a disposizione delle pubbliche amministrazioni. Peccato che delle volte siano... un po' in anticipo sui tempi. Sempre che non si vogliano vedere ipotesi di broglio, perché a pensar male si fa peccato. Comunque, in data 3 dicembre, a poche ore quindi dal voto di domenica, il più importante per il governo Renzi ma non solo, l'assessorato alla Trasparenza di Lipparini lancia un servizio interessante: Chatbot, un servizio su Telegram per sapere dove votare e soprattutto per avere i risultati dello spoglio a Milano in tempo reale. Lipparini esulta: "Un servizio sperimentale che dimostra l'utilità e l'efficacia dei data set rilasciati dal Comune di Milano, che continuano a svilupparsi grazie alle tecnologie più all'avanguardia".

Per utilizzare il servizio è necessario scaricare sul proprio smartphone l'applicazione Telegram e ricercare l’account “OpenDataMilanoBot”. Il servizio è raggiungibile anche via web al link https://web.telegram.org/per gli utenti registrati Telegram.

Tutto bello? Più o meno. Perché quando si entra, e si chiede - un po' in anticipo sui tempi, dato che le urne non sono neanche state aperte  - i risultati dello spoglio, l'esito non è un "ripassa più tardi" ma... la vittoria del no! Per la precisione, come si vede dall'immagine di Affaritaliani.it Milano, il No è dato al 59,22 per cento, mentre il sì al 49,78 per cento. Un errore, ovviamente. Ma scommettiamo che c'è già chi incrocia le dita...

@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it







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