Referendum, il No sfida Renzi a Firenze. Il Sì in campo a Milano dalla Cgil
Referendum costituzionale: l'1 ottobre il Comitato per il No si riunisce a Firenze, mentre 24 ore dopo il Sì si trova alla Camera del Lavoro di Milano
di Paola Bacchiddu
Due piazze – a Firenze e a Milano - due posizioni opposte sul Referendum costituzionale, due Comitati (per il no e per il sì) che si affronteranno, a 24 ore di distanza, per spiegare le ragioni del No e del Sì per la campagna referendaria.
Ora che la data del voto è stata decisa (il 4 dicembre prossimo, come aveva anticipato Affaritaliani.it) i rispettivi comitati lanciano due grandi manifestazioni nazionali dove spiegare le proprie ragioni sulla materia costituzionale della riforma che gli elettori dovranno confermare o rifiutare col proprio voto.
Il primo ottobre Sinistra Italiana riparte proprio da Firenze – patria del premier, da cui Renzi lancerà il 29 settembre la campagna per il Sì che lo vedrà impegnato in prima persona in un lungo tour sul territorio.
Scelta non casuale, questa del Comitato promotore nazionale di Sinistra Italiana, che ha scelto la piazza di Ognissanti – come ha annunciato nella recente rassegna di Pescara, all’interno della festa nazionale Sprint – nella città dove il premier ha fatto il sindaco. Un messaggio per chiarire che ci si riprende il paese proprio a partire dal luogo dove ha fatto politica chi il paese vuole piegare, secondo gli organizzatori. L' evento vedrà avvicendarsi sul palco alcuni dei volti noti della battaglia per il no: dai giornalisti del Fatto Marco Travaglio e Silvia Truzzi, ai politici Nicola Fratoianni e Giovanni Russo Spena, Pippo Civati, sotto la sigla del suo Possibile, il sindacalista della FIOM Maurizio Landini, Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell'Anpi, e i costituzionalisti che hanno già battuto numerose tappe, nel paese, per spiegare perché non si può ratificare la riforma: Gustavo Zagrebelsky, Valerio Onida, Stefano Rodotà. Manifestazione nata, come si legge sul sito, per “i tanti cittadini che hanno a cuore la costituzione e la democrazia” e “per scalfire il muro di propaganda del Governo, per dare voce ai tanti che si stanno mobilitando, per contribuire alla vittoria del No, per la Costituzione e per la democrazia”.
E proprio alle ragioni del No risponderà, 24 ore dopo, il 2 ottobre, a Milano, la macchina dei comitati per il Sì. Una manifestazione alla Camera del Lavoro, dalle 10 del mattino, per convincere i cittadini a confermare la riforma, il prossimo 4 dicembre.
Principali sponsor della giornata saranno il Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina e quello della giustizia Andrea Orlando. Ma il parterre comprende anche Massimo Zedda di Sel, il sindaco di Cagliari rieletto al primo turno, alle scorse amministrative, in ottimi rapporti col pd e col premier, e sempre più presente nella politica nazionale (sarebbe al lavoro per preparare il rilancio di una nuova sinistra, insieme all'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia).
Accanto a lui, tra i relatori dell'Assemblea alla camera del Lavoro, interverranno anche il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, Sergio Staino, nuovo direttore dell'Unità, Matteo Orfini, Anna Finocchiaro, Piero Fassino, Vannino Chiti, Paola De Micheli, Mario Tronti, Sergio Zavoli, Luciano Pizzetti, Salvatore Veca, Gianni Pittella, Roberto Gualtieri e Alessandra Kustermann.