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Milano
Referendum sul sistema sanitario lombardo: proposta di Cgil, Fp, Spi
Medicina

Per Catello Tramparulo, segretario Fp Cgil Lombardia: “Anche l’ultima legge regionale in materia sanitaria, la n. 22 del 2021, ha determinato, con gli altri provvedimenti legislativi, un pesante arretramento del perimetro pubblico. La parificazione, in una logica di mercato, di sanità pubblica e sanità privata garantisce sempre meno il diritto alla salute delle persone. Con l’attuale impianto normativo si va verso la privatizzazione del sistema, lasciando soli i cittadini e le cittadine, i lavoratori e le lavoratrici della sanità. È necessario allora rafforzare il sistema sanitario lombardo attraverso un piano straordinario di assunzioni, dagli ospedali e fino ai servizi sul territorio. Sosteniamo dunque con determinazione le ragioni della campagna referendaria per cambiare l'attuale assetto legislativo regionale”.

Federica Trapletti, segretaria Spi Cgil Lombardia, sottolinea: “Gli anziani sono coloro che più stanno pagando per le inefficienze del nostro sistema sanitario regionale. Sono sempre di più quelli che rinunciano a curarsi a causa delle lunghissime liste d'attesa poiché non possono permettersi prestazioni a pagamento. È necessario rafforzare la sanità pubblica e il referendum ha questo obiettivo”.

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