Milano

Regionali 2018, presentata la lista Obiettivo Lombardia per le Autonomie

Regionali Lombardia 2018, presentati i candidati della lista Obiettivo Lombardia per le Autonomie – Gori Presidente

Regionali Lombardia 2018, presentata la lista Obiettivo Lombardia per le Autonomie


Sono stati presentati questo pomeriggio a Milano, al Comitato elettorale di Giorgio Gori in corso Buenos Aires 57/59,  i candidati della lista Obiettivo Lombardia per le Autonomie – Gori Presidente alle elezioni regionali del 4 marzo.

Presenti lo stesso candidato alla presidenza della Regione Lombardia, Giorgio Gori, l’onorevole Gianfranco Librandi (Pd), sostenitore di Obiettivo Lombardia, e tutti i candidati della lista che sostiene la candidatura di Gori con un programma che punta sul rafforzamento delle autonomie locali per affrontare con efficacia le problematiche del territorio.

“L’amministrazione Maroni ha svuotato di significato le autonomie locali: in questi anni abbiamo perso responsabilità e autonomia di spesa. La Regione ha trasformato i comuni in semplici sportelli per i cittadini, per non parliamo delle comunità montane che si sono viste sottrarre competenze e l’80 per cento dei fondi, a favore dell’Amministrazione regionale a Milano”, ha detto Giorgio Gori. “Sono assolutamente convinto che abbiamo ottime possibilità di vittoria, i sondaggi che danno in vantaggio Fontana evidenziano allo stesso tempo un gradimento personale molto basso del candidato di centrodestra. Dobbiamo impegnarci per far conoscere le nostre proposte a quel 37% dei lombardi non ha ancora deciso per chi votare”.

“La Lombardia è il motore del Paese e per la guida di questa Regione occorre una persona che abbia energie e idee chiare. Sono convinto che questa persona sia Giorgio Gori, un amministratore che ha dimostrato il suo valore come sindaco di Bergamo e ha ancora molto da dare”, ha dichiarato l’onorevole Gianfranco Librandi a margine della presentazione. “Dall’altra parte abbiamo un candidato come Fontana, persona seria e preparata ma che non ha più energie. Vedendo come si muove si ha l’impressione che, se avesse potuto, avrebbe volentieri fatto a meno di candidarsi”.

“La nostra è l’unica lista che non ha un corrispondente a livello nazionale, a parte quelle che fanno riferimento diretto ai candidati Gori e Fontana, ed è fra quelle che si collocano più al centro tra le sette che sostengono il candidato di centrosinistra”, ha precisato il Consigliere regionale Corrado Tomasi. “Punto programmatico centrale di Obiettivo Lombardia è riportare il focus sulle autonomie dei territori, quelle stesse autonomie che la Lega ha predicato per anni senza mai tradurle in realtà. Quale che sia il risultato delle elezioni – ha concluso Tomasi - questo gruppo è destinato a portare avanti il suo lavoro anche dopo il 4 marzo per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato”.

“Gori è una persona con un progetto degno di fiducia. È concreto, pacato, capace e leale: può davvero fare una politica realmente nuova e soprattutto capace di dare quelle risposte che non ho trovato sinora. E sono con lui e tutte le forze sociali moderate che non vogliono subire scelte altrui, ma tracciare nuove strade”, ha commentato Carmine Abagnale, un passato come consigliere e assessore nel Comune di Milano e oggi capolista per Obiettivo Lombardia per le Autonomie nel capoluogo lombardo. “Cambiare non vuol dire tradire nessuno: Churchill, a chi pensava che la politica fosse un posto di scelte eterne e immutabili, ha detto che chi non cambia mai idea non cambierà mai nulla. Non è opportunismo personale, ma precisa scelta politica. Ecco perché il 4 marzo sarò candidato a sostegno di Giorgio Gori”, ha concluso.







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