Regionali Lombardia 2018, lite Gori-Lega sul sondaggio in tv
Regionali Lombardia 2018, Gori accusa Attilio Fontana di aver riportato in maniera distorta un sondaggio di "Carta Bianca". La Lega contrattacca
Regionali Lombardia 2018, Gori attacca Fontana sul sondaggio di "Carta Bianca"
"Non solo Attilio Fontana, il candidato fantasma della Lega Nord, fugge dai confronti, ma pubblica anche sondaggi falsi sul suo profilo Facebook per mascherare la paura e il vuoto della loro proposta politica". E' quanto sostiene in in una nota il segretario metropolitano milanese del Pd, Pietro Bussolati, rispetto alle ricostruzioni di stampa in merito al sondaggio di 'Carta Bianca' che non sarebbe stato riportato in maniere fedele sulla pagina Facebook 'Fontana presidente' (i dodici punti di vantaggio di Fontana rispetto al candidato democratico Giorgio Gori sarebbero l'esito di una domanda sulle previsioni di vittoria e non sulle intenzioni di voto). "Governano da oltre vent'anni in Lombardia, ma non hanno ancora idea di cosa fare nei prossimi cinque, se non dei pensieri fumosi raccolti in frasi spot che invitano a 'fare di piu''. Sul sito di Fontana, infatti, a tre settimane dal voto, non vi e' ancora ombra del programma. Non sanno cosa fare ma sono consapevoli di cosa non hanno fatto, ovvero nulla. La fuga dai confronti e' una dimostrazione della mancanza di visione e proposte che noi, invece, abbiamo ben chiare", prosegue Bussolati, capolista del Pd a Milano.
Sondaggio di "Carta Bianca", la Lega: "Gori ridicolo"
La Lega lombarda attacca Giorgio Gori, definendolo un candidato "ridicolo" e di "bassa statura politica". Il tema del contendere e' il sondaggio di 'Carta Bianca', che da' un vantaggio di dodici punti (45% contro 33%) del leghista Attilio Fontana contro l'avversario democratico. In realta' il sondaggio non rileva le intenzioni ma le previsioni di voto, ma questo - fanno notare dal Pd - e' stato omesso da chi ha diffuso il sondaggio sulla pagina Facebook 'Fontana presidente'. "Gori ormai e' oltre il ridicolo, e' persino oltre il patetico: adesso arriva ad accusare Fontana di pubblicare sondaggi falsi che danno Fontana avanti 45-33?", replica il segretario della Lega lombarda, Paolo Grimoldi, senza pero' entrare nel merito del quesito del sondaggio. "Gori che ha lavorato in tv ogni tanto la guardi, o almeno si informi, cosi' almeno saprebbe che a snocciolare questi numeri e' stata Bianca Berlinguer durante Carta Bianca - prosegue Grimoldi -. Che pena che il centrosinistra si debba ad un candidato di cosi' bassa statura politica. E che pena che abbiano un segretario metropolitano come Bussolati che va dietro a queste: ma il Pd in Lombardia come ha fatto a cadere cosi' in basso?".
Alfieri (Pd): "Grimoldi finge di non capire..."
Al segretario della Lega Lombardo ha replicato il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri: "Grimoldi fa finta di non capire, del resto la Lega sulle Fake news ha costruito una parte del proprio consenso. La verità è che si trovano orfani di Maroni, con un candidato riluttante, catapultato su una scena che non aveva cercato, ormai al tramonto di una vicenda politica ventennale. Lo sanno anche i leghisti, che infatti si guardano bene dall'esporlo ai confronti diretti con Gori, che è un candidato davvero determinato, capace e preparato, l'uomo giusto per guidare la Regione".