Regionali, tutte le donne di Violi. Ecco le future consigliere M5S
Il problema delle donne, e le candidate M5S in Lombardia
di Ma.TS.
Nel MoVimento c’è un problema di donne. A livello nazionale soprattutto, dove chiudere le liste è complicatissimo se si vuole rispettare la norma delle quote rosa. A livello regionale invece le “regionarie” hanno dato una mano: con 447 preferenze (il candidato governatore, Violi ne ha prese 793) la prima della lista è Monica Forte. Viene da Vermezzo, sud Milano, laurea in lettere moderne e specializzazione in comunicazione sociale. Se i 5 stelle dovessero quanto meno pareggiare il risultato del 2013, il suo sarebbe un seggio sicuro. Prenderebbe il posto di Silvana Carcano, cui è legata anche per la passione sulle tematiche ambientali. In un video di autocandidatura la Forte ricorda i 8 anni di militanza nel movimento che inserisce come primo punto del suo curriculum, sottolineando di non essersi mai candidata perché “mai riconosciuta in nessun partito” e rivendicando di non aver mai avuto tessere. “Quando ho assistito, all’ex teatro Smeraldo, alla nascita del Movimento ho capito che mi era stata data un’opportunità”. Negli ultimi 3 anni la Forte ha fatto parte del gruppo di lavoro in Regione Lombardia sul dopo Expo: perché quella sul destino dell’enorme area dell’Esposizione Universale 2015 è una partita alla quale nessuno vuole farsi trovare impreparato. La Forte ha contribuito alla stesura di liste in comuni dove sono stati eletti consiglieri e alla scrittura del programma elettorale pentastellato per la Regione. Sua inoltre anche la pole position nella raccolta firme per la presentazione delle liste in Lombardia. Agguerrita e abituata al linguaggio da campagna elettorale potrebbe essere lei una di quelle su cui il candidato presidente della Regione, Dario Violi, è pronto a fare più affidamento per portare avanti la “battaglia dei territori”.
La seconda in lista è un medico, ha preso 259 preferenze e ha 45 anni. E’ Cinzia Massafra, sicuramente più riservata e meno spigliata della Forte: potrebbe rappresentare in consiglio il link con gli ordini professionali. A Milano infatti è stata nel direttivo provinciale del sindacato dei medici. Anche lei attivista dal 2010, quando Beppe Grillo arrivò allo Smeraldo, ha già una candidatura (fallita) al consiglio comunale di San Donato. In un video sul blog Milano5Stelle le si chiede quale sia la sua preparazione tecnologica: “Uso Facebook e ora sto imparando ad usare Liquidfeedback” (una piattaforma per la partecipazione online, ndr.). Quanto al modo di “informarsi su ciò che avviene nel mondo”, racconta: “Tutte le mattine la prima cosa che faccio è guardare i telegiornali”. All’intervistatore che le domanda se si fosse candidata anche alla presidenza della Regione risponde di non ricordare con precisione se ha cliccato su sì o su no. Da settima in lista, la sua potrebbe risultare una posizione non in discussione. La capacità oratoria andrà rafforzata, ma il link con il mondo della sanità fa comodo a tutto il Movimento.
Stando alle previsioni meno rosee il terzo posto al femminile potrebbe essere riservato a Mary Fogli, che con 153 preferenze è la terza in lista. Già candidata comunali di Lecco nel 2015 (dove è risultata la più votata della lista) non ha mancato di presenziare nelle trasmissioni delle tv locali, sostenendo il candidato sindaco Massimo Riva e puntando tutto sui temi del bilancio propositivo, e dell’edilizia scolastica. Classe 1969, ferrarese di nascita, grillina della prima ora, portavoce del comitato trasporti lecchesi, è “una manager di una grande multinazionale”, si legge in una sua biografia.
Dovesse andare tutto come nelle migliori aspettative, invece, la capienza del gruppo consiliare pentastellato al Pirellone potrebbe allargarsi, e allora l’ultima donna a 5 Stelle potrebbe essere Maria Colomo. Dalle informazioni che si possono trovare sulla piattaforma Rousseau, la candidata - che di preferenze ne ha prese 136 - conosce già il palazzo della Regione, dove lavora come funzionario (“tecnico indipendente”, si precisa) esperto analisi e valutazione, dal 1987. Anche lei esperta di ambiente e di banche dati territoriali, ha fatto parte dello staff della Direzione generale ambiente ed energia; rappresenterà Como, essendo “attivista” dal 2013 nel comune di Mariano.