Regione, bufera giudiziaria su Besozzi. Esclusivo: guai anche per FI
Esclusiva Affaritaliani.it: Paolo Besozzi, in pole per la guida di Serravalle, nelle carte di una inchiesta della Procura di Sondrio
di Fabio Massa
Grane giudiziarie per Paolo Besozzi. L'ingegnere di Gavirate, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, è nelle carte di un fascicolo aperto dalla Procura di Sondrio. Non è ancora chiaro quale sia l'imputazione avanzata dai magistrati valtellinesi. Tuttavia, a quello che si apprende, gli inquirenti avrebbero, in due riprese, ordinato di acquisire informazioni sull'ex numero 1 di Infrastrutture Lombarde. Paolo Besozzi, uomo vicino alla Lega di Maroni, sarebbe dovuto diventare - e per la verità è ancora in pole position, malgrado pesanti dubbi sulla sua candidabilità - amministratore delegato di Serravalle al posto di Massimo Sarmi, ex numero 1 di Poste italiane. All'interno delle carte dell'inchiesta, secondo quanto apprende Affaritaliani.it, ci sarebbe anche Giancarlo Serafini, senatore di Forza Italia per lungo tempo dominus di viale Monza, ex sede di Forza Italia. E, insieme a Serafini, è citato negli atti anche Roberto Dal Conte, anche lui funzionario azzurro. E' facile intuire che l'apertura di questo fronte giudiziario potrebbe avere pesantissime ripercussioni sulla tornata di nomine all'interno delle società di Regione Lombardia. Secondo rumors raccolti da Affaritaliani.it l'origine della vicenda che riguarda Paolo Besozzi è da ricercarsi all'interno del caso Rizzi-Canegrati.