Regione, fibrillazione continua: nomine e assessorati, il punto
La nomina di Viviana Beccalossi alla Sanità? Non è ancora una partita chiusa. INSIDE
di Fabio Massa
Mentre a Milano si continua a battagliare nella campagna elettorale che porterà all’elezione del nuovo sindaco, in Regione Lombardia la fibrillazione è continua. Pare però che sia definitivamente (per la seconda volta, perché invertendo la celebre frase in Italia nulla è più provvisorio di ciò che è definitivo) calato il sipario sulla nomina del nuovo assessore alla Sanità. Riavvolgendo il film delle ultime tensioni sull’asse tra Forza Italia e Roberto Maroni, si vede il governatore animato dalla volontà di arrivare alla nomina di Viviana Beccalossi, di Fratelli d’Italia, alla Sanità, prima della scadenza elettorale. In un primo tempo il tentativo viene rintuzzato, con tanto di polemiche “made in Arcore”. Poi però si sbloccano delle nomine, e in particolare quelle incrociate di Paolo Besozzi in Pedemontana (nomina sulla quale però c’è ancora una grossa incognita, pare) e quella di Gianantonio Arnoldi da Ferrovie Nord Milano a CAL. I due sono rispettivamente di Lega e Fi. E quindi, si pensava fosse tornato il sereno. Tuttavia ora c’è un ostacolo da superare, pare non facilmente: per Arnoldi e Silvia Lanzani (l’altra candidata per CAL), i cui nomi sono scritti ormai nero su bianco nell’atto di designazione da parte della Regione, occorre un parere che sgombri il campo da incandidabilità e altre tecnicalità di fondamentale importanza.
Ma torniamo alla Sanità. Questione chiusa? Praticamente sì, anche se non del tutto. I rumors raccolti da Affaritaliani.it in Regione Lombardia parlano infatti di un certo attivismo da parte del sottosegretario Alessandro Fermi, al centro pare - ad oggi - di un litigio anche per una vicenda legata al Parco Regionale della Valle del Lambro. Secondo voci ci sarebbe alta tensione tra Fermi e la presidente Eleonora Frigerio. Da notare che all’interno del Parco c’è anche il Comune di Arcore. Un dettaglio da non sottovalutare, considerato chi ci vive. Al di là delle vicende di parchi et similia, pare che Fermi aspiri alla delega al Territorio che la Beccalossi lascerebbe libera in caso di promozione alla Sanità. Difficile però che ci arrivi, oggi come oggi, anche se la legittima aspirazione potrebbe turbare il clima di ritrovata (e molto provvisoria) compattezza del gruppo regionale, che sa perfettamente come la vera partita sarà sul post elezioni del 5 giugno e sui risultati che, come auspicano alcuni, potrebbero vedere la Lega Nord sotto Forza Italia, cambiando gli equilibri anche in Regione.
@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it