Regione, il candidato pentastellato? Arriverà a Natale (forse). Inside
M5S, per avere il candidato presidente di Regione Lombardia bisognerà aspettare ancora un bel po'. Ecco perché
di Fabio Massa
Di pentastellati per Fico, ormai, non ce ne è più. Tutti quelli, anche a Milano, che sostenevano la "purezza originaria" del Movimento, dopo l'annuncio che non correrà alle primarie del M5S, si sono placidamente accomodati sulla candidatura data per vincente di Luigi Di Maio, considerato che altre alternative non sono "potabili". Anzi, in privato ci sono molte ironie sul candidato vegano e sugli altri "nani" che correranno contro il futuro capo politico del Movimento. Quindi, il chi sostiene chi, pubblicato qualche giorno fa da Affaritaliani.it Milano, che tanto mal di pancia ha causato in qualche esponente grillino, è stato ampiamente superato dai fatti. Ora però, al netto dell'incoronazione di Di Maio, per avere il candidato presidente di Regione Lombardia bisognerà aspettare ancora un bel po'. Alcune voci, raccolte da Affaritaliani.it, parlano addirittura di Natale, o comunque di dicembre inoltrato. La motivazione è semplice, ed è tutta politica. Il centrodestra ha già acceso i motori con Maroni, ma il centrosinistra è ancora impantanato nelle primarie sì primarie no. Quindi i grillini ritengono di avere tempo per una sfida che - peraltro - non vedono ampiamente contendibile. Dunque, c'è tutto il tempo di fare conti e calcoli e in particolare di vedere come andrà la cartina di tornasole della Sicilia. Se in Sicilia prevarrà il Movimento 5 Stelle, o se dovesse perdere con una percentuale comunque record, allora in tantissimi dalla Regione Lombardia sarebbero pronti allo sbarco su Roma, per giocarsi la possibilità di andare davvero al governo e cambiare così il Paese. Ma se in Sicilia Giancarlo Cancelleri arriverà terzo, nettamente distanziato dal Pd (che quasi sicuramente non vincerà la contesa elettorale), allora anche le speranze per le politiche potrebbero affievolirsi, e la tentazione di rimanere sotto la Madonnina per gli uscenti al secondo mandato, sarebbe decisamente più forte. Fare opposizione per fare opposizione, meglio farla vicino ai cittadini, ragiona qualcuno. Quindi, le primarie per scegliere il candidato potrebbero essere addirittura a dicembre. Per i pentastellati, calma e sangue freddo sembrano le parole d'ordine.
fabio.massa@affaritaliani.it