Regione, il gruppo Lega pronto a dare battaglia a Maroni. Inside - Affaritaliani.it

Milano

Regione, il gruppo Lega pronto a dare battaglia a Maroni. Inside

di Fabio Massa

Il conflitto arriverà al gruppo della Lega Nord. L’unica previsione, in casa leghista, pare proprio questa. Da una parte il governatore Roberto Maroni, uno che ha già detto che questo è il suo ultimo mandato ma che forse potrebbe anche proseguire. Dall’altra Matteo Salvini, il segretario federale, il rampollo, che sta per piazzare su Milano Davide Boni (così come anticipato da Affaritaliani.it). Il conflitto tra i due, latente, va avanti da molto. E le ragioni sono tante. Matteo Salvini si ritirò in buon ordine quando Maroni gli rispose, a brutto muso, che le scelte sulla giunta erano sue competenze. Sua competenza e sua responsabilità quindi mettere in squadra il fedelissimo di Salvini Angelo Ciocca, consigliere pavese, uno che - ben sapendo che sarebbe stato un sacrificio solo in nome del movimento - non aveva esitato ad andare in Libia con una carretta del mare per la sua campagna alle Europee. Una cosa che Maroni però non ha mai voluto fare. E Ciocca è rimasto in consiglio regionale senza mugugni e senza conseguenze. Ora però Maroni ha il problema di Ncd e questo influenzerebbe la linea politica nazionale (anzi, vista in ottica Lega, “federale”). Ma questa volta è Salvini a dire al governatore “fai il tuo mestiere”. Perché la linea politica la detta Salvini e solo lui. A questo punto, il conflitto è inevitabile che si stia spostando in consiglio regionale. Dove Maroni ha la facoltà di dimettersi, ovviamente, mandando tutti a casa. Ma dove il partito di Salvini ha la facoltà di mandarlo “sotto” in qualche votazione, facendo vedere tutto il proprio malcontento. Anche perché, a fare da convitato di pietra, c’è proprio la Lista Maroni. Silente, senza nessuno scarto alla norma, ma che vive al proprio interno una contraddizione in termini: sono leghisti oppure no? E se sono leghisti, perché non confluiscono nella Lega Nord? E se non lo sono, che cosa sono? E dove pensano di andare finita l’esperienza in consiglio regionale? Tutte domande che agitano la politica e che porteranno - stando alle previsioni meteorologiche - a vento forte nella Lega Nord. A partire dai prossimi consigli regionali e - soprattutto - a partire dal prossimo rimpasto di giunta, dove il Carroccio, prevedibilmente, perderà un assessore (la Cantù che era al Welfare e che non sarà probabilmente rimpiazzata da Maroni con un uomo dello schieramento di Salvini).

@FabioAMassa








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