Milano

Regione Lombardia, bilancio approvato: entrate per 34 miliardi

Fontana: "Non si innalzano le tasse e si implementano i servizi ai cittadini". Le opposizioni: "Giunta immobile, documento inadeguato"

di redazione

Regione Lombardia, bilancio approvato: entrate per 34 miliardi

Dopo tre giorni di discussione e lunghe trattative, con oltre 4 mila emendamenti, via libera a maggioranza (47 a favore, 27 contrari) alla manovra finanziaria regionale della Lombardia e ai due provvedimenti che ne sono parte integrante: la Legge di Stabilita' e il Bilancio di previsione 2025-27.

Bilancio Regione Lombardia: 23 miliardi per la sanità

Le entrate previste per il 2025 ammontano a circa 34 miliardi, mentre e' di 23 miliardi la spesa destinata alla gestione della sanita' (incrementata rispetto ai precedenti esercizi). Il contributo alla finanza pubblica derivante dalla nuova governance europea prevede l'istituzione di un fondo pluriennale (140,7 milioni per il 2025). Da segnalare lo stanziamento di 300 milioni di euro per l'edilizia sanitaria e l'incremento di 480 milioni di euro sul Fondo Sanitario Regionale (FSR) approvato con emendamento in Aula.

Caparini: "Garantiti gli equilibri"

Presentando la manovra in quanto relatore, Davide Caparini (Lega ) ha sottolineato il rispetto del pareggio di bilancio.  "La manovra regionale per il triennio 2025-27 - ha detto - non ci ha impedito di garantire gli equilibri di bilancio pur dovendo sottostare a nuovi vincoli". Per l'assessore al bilancio Marco Alparone "la manovra finanziaria regionale mette al centro le necessita' delle imprese e delle famiglie scegliendo di non aumentare la pressione fiscale, di mantenere tutte le agevolazioni economiche in essere e di garantire lo stesso livello di finanziamento per le politiche regionali."
 
Nel Bilancio le risorse non vincolate e stanziate in autonomia ammontano a 2 miliardi e 650 milioni (e' il 9% del totale; alla sanita' e' destinato il 78 % delle risorse). La manovra approvata oggi autorizza nel 2025 il rifinanziamento di leggi regionali per 2,1 miliardi. Il principale emendamento approvato incrementa di 200 milioni i fondi destinati a investimenti nella sanita', mentre 4,5 milioni all'anno per tre anni vengono destinati alle Fondazioni Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico per l'implementazione della strumentazione tecnologica. Confermato lo stanziamento di 37,2 milioni all'anno dal 2027 al 2032 per il prolungamento della linea metropolitana 5 Milano-Monza. Previste nuove risorse per il Parco Agricolo Sud Milano (a copertura della fase istituzionale) e per numerosi interventi infrastrutturali inseriti nel sistema regionale del Trasporto Pubblico Locale.

Fontana: "Non si innalzano le tasse e si implementano i servizi ai cittadini

“La manovra finanziaria – ha evidenziato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - mantiene saldo il principio di non innalzare tasse o imposte, confermando e anzi implementando i servizi ai cittadini, con particolare attenzione al mondo della disabilità e delle fragilità, per il quale sono previsti maggiori investimenti. Una manovra vicina con concretezza ai lombardi e soprattutto a chi ha più bisogno. Questi sono fatti e non parole”.

“La manovra – ha aggiunto il governatore - rispecchia l’impegno che stiamo portando avanti per rendere la Lombardia sempre più competitiva e in grado di confermare i propri primati a livello nazionale ed europeo. Siamo la prima regione manifatturiera d’Europa e un territorio all’avanguardia dal punto di vista socio-economico. In attesa di avere più autonomia, continuiamo a lavorare con pragmatismo tutto lombardo per rispondere alle necessità dei cittadini”.

Sanità, autonomia energetica, infrastrutture e università

Un'attenzione particolare, spiega una nota di Regione Lombardia, è stata dedicata ai settori della sanità e dell'assistenza, considerati pilastri per il benessere regionale. La crescente domanda di supporto per le persone con disabilità e i loro caregiver è stata affrontata con uno sforzo straordinario. La Regione sta investendo in settori strategici, con particolare attenzione all'internazionalizzazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale. Tra le iniziative principali, spiccano progetti per l'autonomia energetica, il rafforzamento delle filiere produttive e il supporto alle aziende locali, in un contesto internazionale segnato dalla crisi. Questi investimenti puntano a mantenere competitivo il sistema produttivo lombardo, garantendo che le imprese rimangano radicate sul territorio.

Grandi risorse sono state allocate per migliorare le infrastrutture fisiche e digitali. Dalle autostrade al potenziamento delle reti ferroviarie, fino alla banda ultralarga per le aree interne, la Regione sta lavorando per creare le condizioni ideali per uno sviluppo equilibrato. Parallelamente, la formazione del capitale umano è una priorità: ogni bando regionale integra investimenti tecnologici e programmi di qualificazione professionale, con l'obiettivo di preparare i giovani e i meno giovani alle sfide del futuro.

Alparone: "Regione Lombardia non è in declino"

"Le università lombarde attraggono migliaia di studenti ogni anno - ha aggiunto il vicepresidente Alparone - e come Regione vogliamo garantire loro borse di studio adeguate. Investire sugli studenti significa investire sul futuro con grande impegno a rispondere alle esigenze del settore".

La Regione si distingue per una programmazione a lungo termine, capace di integrare risorse pubbliche e private, dialogando con stakeholder e rispondendo ai bisogni del territorio. "Raccontare di una Lombardia in declino – come riportato nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa - è non solo falso, ma anche dannoso" ha detto Alparone.

Majorino (Pd): "Regione, Giunta immobile e bilancio inadeguato"

Diversa la lettura delle opposizioni.  “Il Consiglio regionale ha approvato un bilancio palesemente inadeguato, che conferma l’immobilismo della Regione guidata dalla destra - ha commentato il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino -. Siamo stati costretti a praticare e minacciare l’ostruzionismo in aula per ottenere fondi, tre milioni di euro, per la sicurezza sul lavoro, per un primo intervento da 5 milioni per la rimozione delle barriere architettoniche nelle case Aler o per i beni confiscati alla mafia, 500mila euro. Ma la manovra di cui hanno bisogno i lombardi è totalmente diversa, capace di tutelare e promuovere il lavoro, di abbattere le liste d’attesa in sanità, di cancellare lo scandalo delle 23.500 case Aler vuote, di potenziare il trasporto pubblico e di combattere la crisi climatica, e l’elenco non finisce qui. Io credo che Regione Lombardia dovrebbe prendere esempio da tanti comuni lombardi, a partire da quello di Milano, che in una fase difficile per tutti, con molte meno risorse disponibili, evitano tagli al sociale e, anzi, favoriscono la coesione sociale”.

Regione Lombardia, un "bilancio pessimo" secondo le minoranze

Di "bilancio pessimo" ha parlato il consigliere di Avs Onorio Rosati: "Le risposte che abbiamo ricevuto ale questioni poste sono state parziali o negative. Ma l'azione delle opposizioni ha prodotto dei risultati che danno un indirizzo importante alla discussione, soprattutto sul piano della sicurezza sul lavoro". Giudizio critico anche da Patto Civico, Azione-Italia Viva e Movimento 5 Stelle. "Noi voteremo contro - l'annuncio del capogruppo Nicola Di Marco -. Regione Lombardia e' immobile e come ha detto Bankitalia rischia di non essere piu' la locomotiva d'Italia. Come M5S abbiamo presentato circa 1000 emendamenti per limitare questa deriva di austerity che parte dall'Europa e arriva al nostro territorio. E' molto preoccupante - ha concluso - se la politica non s'occupa delle vere priorita' ma soltanto, per ore, dei propri interessi".

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