Milano
Regione Lombardia può acquisire azioni di Pedemontana per 62 milioni
Regione Lombardia potrà acquisire da Intesa San Paolo SpA e da Ubi SpA le azioni possedute in Società Pedemontana Lombarda per un valore di 62 milioni
Regione Lombardia può acquisire azioni di Pedemontana per 62 milioni
La Regione Lombardia potra' acquisire da Intesa San Paolo SpA e dalla sua controllata Ubi SpA le azioni possedute in Societa' Autostrada Pedemontana Lombarda per un valore di 62 milioni e 329mila euro, pari a 62.329 azioni, che si aggiungono alle 350 mila gia' possedute. A stabilirlo e' una norma del provvedimento approvato oggi in Consiglio regionale per la ripresa economica. Critiche, pero', sono piovute dalle opposizioni.
Per il consigliere regionale del M5s, Luigi Piccirillo, "finanziare Pedemontana e' una porcata. Ancora una volta il centrodestra dimostra di non avere nessuna idea della Lombardia di domani. Pedemontana doveva essere pagata integralmente dai privati invece, anno dopo anno, ingloba soldi pubblici e sostegni. E' un buco nero". Per l'esponente M5s "i soldi dei lombardi devono essere impiegati meglio per far fronte alla pandemia, aumentare gli stipendi personale sanitario, fare controlli nelle Rsa, garantire ristori alle attivita' chiuse e alle categorie fragili".
Negativo anche il commento del Pd. "Una Regione dal fiato corto - dicono il capogruppo al Pirellone Fabio Pizzul e il consigliere Pietro Bussolati - cerca di intestarsi aiuti ai comuni che in realta' constano di risorse interamente stanziate dal Governo. La Regione avrebbe potuto almeno intestarsi un metodo positivo, basato su una visione di prospettiva, ma ancora una volta non lo ha fatto e, anzi, ha bocciato un nostro emendamento che avrebbe consentito agli enti locali di utilizzare queste risorse nei prossimi anni e di progettare il proprio futuro. Inoltre, il centrodestra a guida Lega ha deciso di destinare altri soldi alle banche per sostenere Pedemontana, un'opera che continua a beneficiare di iniezioni di soldi dei Lombardi senza vedere mai la conclusione: e' l'ennesimo simbolo di un incubo senza fine, quello della destra in Regione Lombardia".