Milano
Regione Lombardia taglia i vitalizi degli ex consiglieri, esulta M5S
Il consiglio regionale lombardo ha approvato all'unanimità il ricalcolo dei vitalizi per gli ex consiglieri sulla base del metodo contributivo
Regione Lombardia taglia i vitalizi degli ex consiglieri, esulta M5S
Il Consiglio regionale della Lombardia, presieduto da Alessandro Fermi (Forza Italia), ha approvato all'unanimita' la legge che ricalcola i vecchi vitalizi sulla base del metodo contributivo. Il provvedimento, illustrato in Aula da Francesca Ceruti (Lega), recepisce le nuove norme nazionali in materia e fa seguito all'intesa Stato-Regioni e all'intervento della Conferenza dei presidenti che ha definito e concordato un 'modello di regole' comune e uniforme per tutte le regioni italiane. Il taglio medio sui 208 vitalizi degli ex consiglieri regionali lombardi tuttora erogati sara' mediamente del 7% (i vitalizi per i nuovi consiglieri cosi' come l'indennita' di fine mandato erano stati aboliti nel 2011 con la legge n.21: da allora in Lombardia i nuovi consiglieri regionali non percepiscono piu' il vitalizio).
La nuova legge esclude nuovi oneri per le casse regionali e avra' effetto a partire dal primo luglio. Nella discussione generale sono intervenuti il consigliere segretario Dario Violi (M5s), che ha ricordato come gia' nel dicembre scorso il Consiglio aveva recepito la sua proposta di intervento sui vitalizi, "un argomento - ha aggiunto - su cui ora si mette la parola fine. Non c'e' piu' nessuna differenza -ha detto ancora Violi - tra chi e' eletto e i cittadini, doveri e diritti sono uguali per tutti". Fabio Pizzul, capogruppo Pd, ha definito il provvedimento "un semplice recepimento di quanto stabilito a livello nazionale e tra le Regioni, ed e' bene ribadire che in Lombardia i vitalizi li abbiamo aboliti gia' nel 2011"