Regione, mezza Ncd in Forza Italia. Lista Maroni, cercasi exit strategy

di Fabio Massa

Potrebbe essere uno smottamento. Di quelli significativi, nella microfisica del consiglio regionale lombardo, percorso nell'ultimo periodo da fortissimi scossoni in vista della prossima campagna elettorale. Il passaggio di Vittorio Pesato, consigliere Ncd a Forza Italia, ormai è cosa fatta. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano da fonti di destra, non sarà solo un passaggio di partito, ma anche di corrente: non a caso si è attovagliato sabato con Mariastella Gelmini, Stefano Maullu e Ignazio La Russa. Secondo altri, invece, Pesato si comporterà in modo indipendente dalle varie fazioni azzurre. Quel che sembra certo è che Pesato dovrebbe essere un apripista. Dopo di lui, che passerà probabilmente in settimana, dovrebbero entrare in Forza Italia almeno altri due esponenti di Ncd e uno della Lista Maroni. Questo andrebbe a modificare non poco gli equilibri interni al consiglio regionale. Di certo, quello della Lista Maroni è un tema sul tavolo del governatore. Gli eletti infatti sono rimasti ai margini (eccezion fatta per il capogruppo) dell'azione politica regionale. Non hanno avuto nessun posto di governo e di fatto sono rimasti abbastanza silenti. Oggi, che devono combattere per una eventuale riconferma, si ritrovano con le armi spuntate. A parte Stefano Bruno Galli, il capogruppo, che ha già acceso i motori per la campagna elettorale, gli altri si trovano in mezzo al guado. Anche perché Roberto Maroni non si è ancora occupato minimamente  del loro futuro, e c'è chi vocifera che non lo farà. Tempo quindi di elaborare traiettorie alternative. Un motivo in più di agitazione dalle parti di Palazzo Lombardia e via Fabio Filzi.

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