Regione o Roma, tentazioni Pd. Tre assessori pensano al salto
Tutti a Roma, allegramente. O in Regione Lombardia. Comunque, non sugli scanni di Palazzo Marino
di Fabio Massa
Tutti a Roma, allegramente. O in Regione Lombardia. Comunque, non sugli scanni di Palazzo Marino. Inutile negare (anche se lo fanno tutti), c'è chi vuole spasmodicamente un'evoluzione della carriera politica iniziata magari nei circoli di periferia di Milano, vent'anni fa o poco meno. E questo, visto che Milano è il posto più cool d'Italia, pare proprio che sia il momento giusto per lanciarsi. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, della giunta Sala, non sono affatto pochi quelli che pensano di trasmigrare a Roma o in Regione Lombardia. Qualche nome? Gira da tempo quello di Pierfrancesco Majorino, orientato verso il parlamento. Lui nega nega. Poi c'è Carmela Rozza, che però potrebbe aspirare alla Regione Lombardia, magari per mettere nel mirino davvero il tema della casa, suo vecchio pallino, che ha nell'ente di Palazzo Lombardia il vero luogo delle decisioni. E poi c'è Marco Granelli: anche lui ci pensa, ma senza ansie né accelerazioni. Per adesso starebbe dando una mano a Fabio Pizzul perché scenda in campo contro Alessandro Alfieri nelle primarie del centrosinistra per individuare un candidato - sia lecito dirlo - per una partita che ad oggi non pare esattamente vincente contro un Maroni che si vuole ricandidare. Gelmini permettendo, ovviamente, che comunque il progetto di fare la governatrice lo accarezza e che, insomma, potrebbe decidere di fare una nuova campagna elettorale in prima linea. Pierfrancesco Maran pare decisamente intenzionato invece a rimanere in giunta, senza farsi tentare da nuove avventure. Chi invece, o al Parlamento o in Regione, tenterà il salto, è il segretario metropolitano Pietro Bussolati: difficile pensare che farà altrimenti. A conti fatti, "ballerebbero" tre assessori, e tutti di marca dem. Una rivoluzione possibile (probabile?) non da poco.
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