Milano
Regione, presentata in Commissione la Riforma della Sanità
Riforma Sanità di Regione Lombardia, Monti: "Riordino, poche cose ma ben fatte". Il commento di Sala: "Perplessità su Rsa e non solo"
Regione, presentata in Commissione la Riforma della Sanità
È stato presentato questa mattina in commissione Sanità al Pirellone il progetto di legge numero 187 di riordino legislativo della sanità lombarda, ovvero la riforma già approvata dalla giunta lo scorso 22 luglio della legge Maroni del 2015. Il 4 agosto è previsto un ulteriore approfondimento con l'assessorato e la direzione generale al Welfare. La tappa successiva sarà il 13 settembre, data entro la quale tutti gli stakeholder potranno presentare proposte migliorative al testo. "Sono orgoglioso che il 40% della proposta di legge sia basata su spunti fatti emergere dagli audit in queste settimane", ha detto Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e politiche Sociali al Pirellone, intervenendo durante la presentazione del progetto di legge di revisione legislativa in materia sanitaria.
"Non sarà una riforma ma un riordino per mettere in campo poche cose ma ben fatte - ha precisato il leghista Monti - Il potenziamento della sanità territoriale e la messa in rete della ricerca scientifica sono gli elementi principali. Molto importanti sono poi una riorganizzazione del sistema di cure nella città metropolitana, l'istituzione del piano pandemico regionale in legge e la creazione di un centro regionale per il controllo e la gestione delle malattie infettive". "Non va dimenticato - ha aggiunto - che la legge 23 del 2015 è stata attuata in un periodo storico di contenimento della finanza pubblica, quindi con tanto da fare e poche risorse. Ora cambiamo questo trend e mettiamo in campo 85 milioni di risorse regionali, 1,3 miliardi per l'edilizia sanitaria e 567 milioni in arrivo dal Pnrr". Monti ha infine ha espresso soddisfazione per "l'unità d'intenti e la condivisione del percorso fra tutte le forze politiche, una risposta bellissima a tutte le difficoltà che ci sono state durante l'emergenza pandemica".
Sala: "Sulla legge 23 abbiamo tutta una serie di perplessità"
"È una delle questioni di cui bisogna parlare anche con Regione Lombardia, diciamocelo. Noi naturalmente siamo su fronti politici opposti quindi è giusto e naturale che fare una critica quando non si è d’accordo". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala questa mattina a margine della presentazione della lista dei Radicali, commentando le parole dell'associazione 'Felicità' che si occupa della tutela dei diritti nelle Rsa, che ha accusato il sindaco di non aver agito "per risolvere la grave situazione di peggioramento delle condizioni psico-fisiche degli anziani nelle residenze assistenziali a causa del prolungato isolamento e del taglio dei servizi". "Per esempio sulla legge 23 abbiamo tutta una serie di perplessità", ha aggiunto il sindaco parlando della proposta di riforma della legge che regola la sanità lombarda.
"L’avremmo voluta per quanto si vede oggi con un’interpretazione diversa. Mi permetto di fare un paio di esempi: sul tema dei medici di base se ne parla poco o niente, sul coinvolgimento dei sindaci che invece è molto utile c’è una citazione ma non si capisce che cosa si voglia fare. Detto ciò, un conto è essere critici un conto è la disponibilità a lavorare assieme. Io lo dico in maniera chiara: voglio lavorare insieme alla regione per definire quante sono e dove dovranno essere le case della salute. Due: per quanto riguarda i medici di base trovare una soluzione per cui possano tornare nelle nostre case. E tre: penso che i sindaci delle principali città debbano essere coinvolti in una visione strategica perché poi alla fine i problemi rimbalzano su di noi", ha concluso Sala.