Renzi in difficoltà a Milano: Mantovani raccoglie le firme
C'è chi dice che il premier sotto la Madonnina tiri ben poco. LE CATTIVERIE DI AFFARI
di Fabio Massa
RENZI SI’ RENZI NO - Magari è solo una voce fuggita dalle crepe del Nazareno, ma c’è chi dice che il premier sotto la Madonnina tiri ben poco. E girerebbero un po’ di rilevazioni di gradimento. In una starebbe al di sotto (di pochissimo) addirittura del 30 per cento. Cazzate, dicono i renziani doc.
IL SENSO DI MARONI PER LE DATE - Roberto Maroni, l’altra sera, parlando con i giornalisti, ha detto che c’è fretta di fare la nomina di Fondazione Fiera perché altrimenti scattano 45 giorni in cui il sindaco non può più fare nulla. Ah sì? E da dove salta fuori questa norma? Gli avvocati si interrogano…
MANTOVANI ALLA GUERRA - Sembra incredibile ma l’ex vicepresidente di Regione Lombardia Mario Mantovani, che sta per tornare in consiglio regionale, starebbe raccogliendo le firme (per ora, senza successo). Per una petizione per le condizioni nelle carceri? Per un processo più veloce? Macché. Pare che le stia raccogliendo per cercare di diventare capogruppo di Forza Italia… Ovviamente, false malignità. Ma che agitano la compagine azzurra.
TOTI-BERLUSCONI - Ooooops! Dicono che Berlusconi e Toti siano ai ferri corti. Cortissimi. Chissà perché? Forse, come al solito, per una questione di nomine che sottintende una lotta di potere (il poco rimasto), in Forza Italia?
LA DISDETTA DELLA DISCORDIA - Ricapitolando: le liste dovrebbero essere chiuse, per il Partito Democratico milanese. E allora, si chiede qualcuno, perché è stata fatta saltare la prenotazione per una conferenza stampa già preannunciata? Mah?
IMPASTI, RIZZI E APPIZZI - Ora, c’è un grande segreto che non si riesce a penetrare. Ma che cosa avrà detto Fabio Rizzi ai magistrati? In giro verbali non ce ne è? Dicono che potrebbe accendere una miccia a una bomba…
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