Renzi: 'Milano può guidare l'Italia. Expo ha smentito cattivi profeti'
Dopo Sala anche Renzi spinge per portare la "finanza inglese" a Milano
"Se c'è una cosa sicura, è che Milano può guidare l'Italia a recuperare il posto che l'Italia merita". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Palazzo Marino, a Milano, dopo aver partecipato alla giunta guidata dal sindaco Beppe Sala. "Un anno fa - ha aggiunto - di questi tempi qualcuno scriveva che l'Expo era un flop, perché a luglio c'era stato un calo di presenze. Alla fine, 21 milioni di persone hanno varcato i cancelli, code chilometriche, tanto orgoglio, tanta gioia. Quando le cose si fanno bene, alla fine i risultati arrivano. E, con buona pace dei professionisti della critica un anno fa l'Expo si è incaricato di smentire i profeti del malaugurio. Allo stesso modo, un anno dopo, è bello vedere la stessa determinazione e la stessa passione in Beppe Sala e nei suoi".
"Il nostro obiettivo e' aprire Milano all'internazionalizzazione che le compete" il sindaco Beppe Sala e' partito da questo nel suo intervento al Museo della scienza per l'inaugurazione del nuovo allestimento. La scienza - ha sottolineato - e' un grande linguaggio di pace fra i Paesi e ci aiutera' per la Milano che vogliamo noi, innovativa e inclusiva". Non a caso questa nuova esposizione e' nata da una collaborazione fra il museo, l'Istituto nazionale di fisica nucleare e il Cern di Ginevra. "La citta' e' nota per le sue qualita' e vorrei - ha spiegato il sindaco - che fosse nota per la scienza, per i suoi centri di ricerca e per istituzioni come questa".
SALA: "AL LAVORO CON LE UNIVERSITA' PER IL GRANDE PATTO MILANO-GOVERNO" - "L'idea e' di lavorare con le universita' in questo mesi estivi per essere in condizione a settembre di siglare questo grande patto Milano-governo, che consiste in un impegno nostro a fare delle cose precise e a farci pionieri anche di un grande livello di innovazione". Il sindaco di Milano Beppe Sala parla di questo 'patto' con il governo deciso oggi durante l'incontro con il premier Matteo Renzi a palazzo Marino. Durante una conferenza stampa congiunta, Sala spiega: "Il Governo ci dara' una mano laddove mostreremo di essere capaci. Per esempio anche riguardo a ulteriori sviluppi del sistema di trasporti e delle metropolitane, abbiamo parlato di portare la metropolitana a Monza". "Ma questo dara' origine a nuovo incontro a inizio settembre - conclude Sala - oggi abbiamo solo abbozzato le questioni".
RENZI: "L'EPOCA DEI TAGLI E' FINITA". POI A ROMA PER IL DISASTRO FERROVIARIO - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, prima di far ritorno con urgenza a Roma a causa del disastro ferroviario in Puglia, dal Museo della Scienza e della Tecnica di Milano ha tenuto a dire che per la ricerca l'epoca dei tagli e' finita. Rivolgendosi alla direttrice generale del Cern di Milano, Fabiola Gianotti, che ha curato in partenership con il Museo la nuove esposizione permanente "Extreme", Renzi ha voluto sottolineare con forza che "il governo e' dalla vostra parte, perche' l'epoca in cui sulla ricerca e sulla scienza si scherzava, ed era l'epoca dei tagli, e' finta per sempre. Sulla ricerca qui si gioca il futuro del'Italia". Renzi ha poi voluto anche rimarcare che Milano e la Lombardia, su questi temi, potranno essere "obiettivamente il punto di riferimento del mondo di domani. Ho capito, dopo avere visto le esperienze del Cern, quelle di Chicago e del Gran Sasso che l'Italia e' leader. Siamo una realta' punto di riferimento assoluto nel mondo", hja concluso il premier
LA VISITA A MILANO - Matteo Renzi si è recato a palazzo Marino, accolto dal sindaco Beppe Sala e dal ministro per le politiche agricole Maurizio Martina. Il premier prima di entrare in Comune si e' fermato a salutare i dipendenti della Croce rossa e ad ascoltare le loro richieste. Al centro dell'incontro tra il premier e il nuovo primo cittadino, il futuro di Milano anche in seguiro' alla Brexit. Come ha anticipato Renzi, insieme a sala intende provare a portare in citta' alcune delle istituzioni finanziarie e sanitarie presenti a Londra e lavorare per attrarre cervelli e talenti dall'estero.
LE DICHIARAZIONI DEL PREMIER PRIMA DELL'INCONTRO- "Hanno ridotto tutte le stime di crescita dopo Brexit, ci sarà a breve un rallentamento dell'economia per l'Europa ma nel medio periodo i danni li sentiranno piu' gli inglesi. Ad esempio noi stiamo provando con Beppe Sala a portare a Milano un po' di istituzioni finanziarie che sono a Londra e stiamo ragionando sull'ipotesi di un passaporto europeo a chi studia alla Bocconi". Così il premier Matteo Renzi,durante un intervento a Rtl è tornato a parlare non solo delle stime sulla crescita ma anche di una proposta già affrontata dal sindaco di Milano per far si che parte degli intertessi economici e finanziari della City londinesi possanno "passare a Milano".
"È chiaro che il dato di fatto della Brexit porta a un rallentamento dell'economia europea - ha aggiunto - ma sul medio periodo farà molto più male a loro che a noi, anzi stiamo studiando delle soluzioni per portare i giovani ragazzi inglesi a prendere il passaporto italiano se vogliono, se vengono a studiare alla Bocconi, o al Politecnico, o all'Università di Milano, mi piace l'idea che possano avere, dopo due o tre anni, la possibilità di rimanere europei. Stiamo studiando soluzioni anche di questo genere, ne parleremo con Beppe Sala, anche perché Milano ha delle carte straordinarie da giocare".