Milano
Renzi punta su Milano, i generali romani no e distruggono il Voloire
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA DENUNCIA DELL'ASSOCIAZIONE VOLOIRE
Renzi a Milano ha presentato il piano “Human Technopole. Italy 2040”per il post Expo.Milano ha vinto la difficile sfida di portare l’Italia al centro del Mondo. Il Premier Renzi si era impegnato in prima persona e ha avuto ragione lui. Con Expo ha messo Milano al centro dell’attenzione internazionale e nei prossimi anni il sito diventerà un Centro di Ricerca per studiare il miglioramento della vita.
E i generali dei palazzi romani? Umiliano Milano. Infatti non sono bastate:
Ø le richiesta degli assessori alla sicurezza del Comune e della Regione di lasciare i militari impegnati per Expo a Milano e la necessità di salvaguardare i cittadini;
Ø le 5 interrogazioni parlamentari “Salva Voloire”;
Ø l’esigenza di avere reparti prontamente impiegabili in caso di calamità o catastrofi;
Ø l’efficienza mostrata per la sicurezza del Sito Espositivo;
Ø l’emergenza profughi sempre in ascesa;
Ø la persistente minaccia del terrorismo internazionale e dell’ISIS;
lo Stato Maggiore dell’Esercito ha deciso di sbarazzarsi delle Voloire dopo averle usate per Expo.
La democrazia? e la politica? Non contano nulla? Sono 5 le interrogazioni parlamentari di tutto l’arco costituzionale, una mozione del Comune di Milano, della Città Metropolitana e della Regione Lombardia. Gli onorevoli Lia Quartapelle (PD), Giuseppe Guerini (PD), Daniela Matilde Gasparini (PD), Simona Flavia Malpezzi (PD), Emanule Fiano (PD), Massimo Mucchetti (PD), Gian Marco Centinaio (LEGA NORD), Emanuela Corda (M5S), Gabriele Albertini (AP-NCD-UDC), Roberto Formigoni (AP-NCD-UDC), Paolo Romani (FORZA ITALIA), Luciano Rossi (AP-NCD-UDC), il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni (LEGA NORD) e soprattutto la volontà della stragrande maggioranza dei milanesi, non contano nulla rispetto a quella dei generali dei palazzi romani?
L’errore storico penalizzerà le prossime generazioni e i cittadini di Milano saranno privati di un Reparto inserito nel tessuto sociale e che rappresenta un loro simbolo sacro. Tanti lombardi hanno prestato servizio di leva alla “Santa Barbara”, la prestigiosa caserma dove viene anche svolta l’attività di ippoterapia a favore di oltre 200 famiglie milanesi.
E’ necessario trasferire l’ultimo reparto da una città così strategica quando invece a Roma ci sono oltre 20 reggimenti? Con il rischio dell’avanzata del terrorismo che ha già colpito altre città europee? E la sicurezza? La “grande strategia” di smantellare i reparti militari a Milano è in atto da anni e i soldati costretti a dormire in tenda, come avvenuto per Expo, ne è la prova. Ormai si è arrivati all’epilogo finale di questa “lungimirante” miopia contro il capoluogo lombardo e, in caso di bisogno, i soldati dovranno affluire da fuori regione e con costi triplicati a carico del contribuente. Ma Milano e la Lombardia, in via XX Settembre, contano davvero così poco?
Lo stesso Ex Prefetto di Milano e ora Commissario Unico di Roma Francesco Paolo Tronca ha espresso parole di plauso per le Voloire: “Il Reggimento Artiglieria a Cavallo, è un reparto dell’Esercito che ha grandi tradizioni, sempre protagonista della storia di Italia e in questi ultimi anni ha dato un contributo determinante per la sicurezza di Milano e dei milanesi e per il successo di Expo. Le Voloire fanno parte del Modello Milano”. Congratulazioni per il lavoro svolto, sono giunte anche dal Ministro dell’ Interno Angelino Alfano e dallo stesso Ministro della Difesa Roberta Pinotti, in visita alla Santa Barbara il 30 ottobre scorso. Il modello di sicurezza utilizzato per Expo sarà trasferito a Roma per il Giubileo. Perché distruggere il Modello Voloire a Milano?
L’Associazione Nazionale delle Voloire ha in corso colloqui con il Ministero della Difesa; ha presentato anche una memoria dettagliata di soluzione razionale della questione ed è in attesa di una risposta. Intanto, il Comune di Milano è riuscito a trovare, grazie ad un accordo con Snai, un’area di 15 ettari (ex trotto di Milano San Siro), a solo 1 km dallaCaserma “Santa Barbara” che consentirà al Reggimento Artiglieria a Cavallo di potersi addestrare. È decaduta così, la motivazione ritenuta “principale” che imponeva questo provvedimento.
Alla luce di questi aggiornamenti, Palazzo Marino ha approvato bipartisan, una mozione per far abbandonare definitivamente il trasferimento delle Voloire a Vercelli. Il Sindaco Giuliano Pisapia chiederà al Governo e al Ministro della Difesa Roberta Pinotti di accogliere la richiesta di Milano: la Città, soprattutto dopo Expo, ha bisogno della sicurezza e dunque dei suoi militari.
“Dum Romae consulitur, Mediolanum expugnatur”. Finirà davvero così? Dov’è il primato della politica democratica sulla burocrazia?
La storia è da sempre maestra di vita e i generali dei palazzi romani continuano a non imparare da essa.