Rescaldina, coniugi indagati per strage: "Provocarono lo scoppio"
La conferma dalla Procura di Busto Arsizio: i coniugi potrebbero aver causato volontariamente il disastro
Rescaldina, coniugi indagati per strage: "Provocarono lo scoppio"
Alessandro Saverio Sidella, 45 enne sergente maggiore dell'esercito deceduto in seguito all'esplosione del suo appartamento che ha provocato il crollo di parte di una palazzina di Rescaldina (Milano), il 31 marzo scorso, e sua moglie Maria Cristina Segreto, sopravvissuta e fuori pericolo, avrebbero volontariamente causato il disastro. Forse , si cerca di capire, per una questione economica, visto cge stando ai testimoni la coppia era in gravi difficoltà economiche.
Secondo quanto confermato dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), i loro nomi sono stati iscritti da subito - prima che Sidella morisse - nel registro degli indagati per strage. Nel disastro sono rimasti feriti quattro adulti adulti e quattro bambini, tra cui la stessa Segreto e i suoi due figli.
La notizia arriva a poche ore dalla consegna dei nuovi alloggi alle cinque famiglie rimaste senza casa per lo scoppio, alla presenza del governatore lombardo Attilio Fontana e dell'assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilita', Stefano Bolognini
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