Milano
Resistenza agli antibiotici, informare e prevenire sono le parole d'ordine
La resistenza agli antibiotici è una problematica da non sottovalutare, se ne è parlato a Futuro Direzione Nord
Resistenza agli antibiotici, informare e prevenire sono le parole d'ordine
Si è parlato anche della resistenza agli antibiotici e delle possibili strategie di attacco nel corso della seconda giornata di lavori di Futuro Direzione Nord, la due giorni dedicata a salute, ricerca, innovazione e mobilità che si tiene allo spazio Edit di Milano, promossa e ideata dal giornalista Fabio Massa e realizzata da Esclusica Srl e Inrete Relazioni Istituzionali e Comunicazione.
Le parole chiave emerse nella discussione, moderata dal giornalista scientifico Federico Mereta, sono quelle della prevenzione, informazione dei cittadini e processo di presa in carico del paziente.
Il Direttore Microbiologia e Virologia dell’ASST di Lecco (AMCLI – Associazione Microbiologi Clinici), Federico Luzzaro, ha sottolineato nel suo intervento come sia necessario “un impatto sull’opinione pubblica, gli operatori del settore si stanno muovendo da tempo conoscendo bene il problema, ma le persone hanno bisogno di essere maggiormente informate”. L’obiettivo secondo Luzzaro è quello di entrare “in un’ottica di prevenzione che è un capo saldo della sanità. Le aziende si stanno muovendo per costruire dei percorsi che permettano di gestire il paziente anche dopo il ricovero, perché ovviamente in ospedale il rischio di infezioni e più elevato, i batteri si trasmettono molto facilmente e trasmettono la loro conoscenza genetica da un organismo all’altro”. In quest'ottica è stata evidenziata anche la necessita di una gestione multidisciplinare del pazinte che ponga l’attenzione sugli esiti assistenziali, piuttosto che sul prezzo degli antibiotici. Per raggiungere questo obiettivo è necessario, altresì, superare la logica dei silos budget che ponendosi l’obiettivo del risparmio sugli acquisti penalizzano gli outcomes assistenziali. .Tra 10 anni “spero che si riesca ad arrivare con anticipo sui problemi, quindi è fondamentale lavorare per la prevenzione - ha concordato Marco Onofri, Direttore Agenzia di Controllo del Sistema Sociosanitario Lombardo, ACSS -. Oggi i batteri hanno imparato a ricoprirsi per resistere agli antibiotici e quindi dobbiamo migliorare il nostro modo di lavorare e l’igiene personale ma soprattutto dobbiamo dire alle persone di vaccinarsi. Il problema infatti non è solo virale ma anche batterico. Le vaccinazioni saranno sempre più raffinate”.
Una delle questioni emerse è se sarà veramente importante avere antibiotici sempre più raffinati? La risposta è “si - ha detto Onofri - ma dobbiamo scegliere alternative, vaccinazioni, igiene personale sicuramente possono essere dei modi per prevenire ma è importante che ci sia una visione d’insieme”. Per quanto riguarda invece il settore animale, “da 10 anni a questa parte si sono fatti passi da gigante, il settore è in ascesa con grande attenzione al benessere degli animali. Gli agricoltori sono diventati imprenditori agricoli ma soprattutto si lavora in un ottica di informazione e formazione”, ha concluso Luigi Bonizzi Professore di Malattie infettive e parassitarie degli animali, Università degli Studi di Milano.