"Revocare la diaria a Melazzini": M5S all'attacco dell'assessore regionale
Regione Lombardia, il Movimento Cinque Stelle accusa l'assessore Mario Melazzini di non aver rinunciato alla diaria nonostante si sia messo in malattia
Movimento Cinque Stelle all'attacco dell'assessore regionale Mario Melazzini: il medico 57enne, affetto da anni da sclerosi laterale amiotrofica, ha presentato in Regione un certificato medico per gravi motivi di salute, chiedendo di potersi assentare dal 26 giugno al 26 settembre dall'attività politica. E qui si innestano le contestazioni dei pentastellati, poichè Melazzini non avrebbe rinunciato ai 2.160 euro mensili di rimborso spese forfettario. In più, ha partecipato recentemente ad eventi ufficiali pubblici dell'Aifa, agenzia italiana del farmaco, di cui è presidente dal gennaio 2016. Da qui l'accusa, contenuta in una richiesta avanzata al presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo: "Consci e consapevoli del grave e reale stato di salute del consigliere Melazzini, che rispettiamo e crediamo sia giusto tutelare, contestiamo il suo comportamento inqualificabile che lede l'immagine delle nostre istituzioni. Chiediamo una revoca della diaria corrisposta e la restituzione di quanto versato e percepito impropriamente dallo stesso a titolo di rimborso spese forfettario".
Già il 21 luglio, riporta il Corriere, Melazzini avrebbe ad ogni modo ritirato il certificato di malattia riformulando la richiesta con un congedo per motivi personali, che non prevede il pagamento del rimborso spese forfettario.