Milano
Rho, sarà possibile compilare il testamento biologico
Il Comune di Rho ha istituito il Registro delle Dichiarazioni Anticipate di Volontà, conosciuto anche come Testamento Biologico, attraverso cui i cittadini potranno esprimere la propria libertà di accettazione o non accettazione delle cure sanitarie.
I cittadini maggiorenni che abbiano redatto un documento contenente le proprie Dichiarazioni Anticipate di Volontà, che vogliano dichiararne l’esistenza ed il luogo dove esse sono conservate, possono presentare istanza di iscrizione al registro istituito dal Comune di Rho, con lo scopo di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza delle stesse. Il personale comunale che riceverà l’istanza, provvederà all’autenticazione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale il richiedente deve indicare il luogo di deposito della Dichiarazione e il nominativo di uno o più fiduciari che ha nominato. L’iscrizione è gratuita, salvo l’onere a carico del dichiarante della marca da bollo dovuta per legge per le dichiarazioni sostitutive.
L’iscrizione al Registro potrà essere modificata o revocata in qualunque momento con le stesse modalità richieste per l’iscrizione.
La Dichiarazione Anticipata di Volontà è un documento scritto contenente la manifestazione di volontà di una persona che, capace di intendere e di volere, indica preventivamente i trattamenti medici permanenti con macchine o sistemi artificiali - incluse le pratiche di alimentazione e idratazione artificiale e nel quadro di una valutazione della proporzionalità degli stessi, che veda partecipi i diversi soggetti coinvolti - cui essere o non essere sottoposto nel caso in cui si trovasse nella condizione di incapacità di esprimere tali volontà, a causa di malattie, traumatismi cerebrali o patologie invalidanti, che determinino una perdita di coscienza definibile come permanente e irreversibile.
Nella Dichiarazione la persona può descrivere le sue volontà anche per quanto riguarda la donazione degli organi, le funzioni religiose e il rito funerario, la cremazione o la sepoltura del proprio corpo. La dichiarazione di volontà relativa alla cremazione, per avere efficacia, deve seguire le modalità previste dalla disciplina del Codice Civile in materia di pubblicazione dei testamenti.
Il Sindaco di Rho, Pietro Romano, commenta: “Il “fine vita” è certamente un tema delicato e che divide, perché tocca la coscienza e sensibilità di ciascuno di noi. In Italia, malgrado vari tentativi e diversi progetti di legge, manca ancora una legge in materia. In attesa di ciò abbiamo ritenuto di istituire il Registro del Dichiarazioni Anticipate di Volontà, più noto come Testamento Biologico,