Milano
Ricca anziana morta di stenti, a processo il nipote erede
L'accusa nei confronti del 76 bresciano Sergio Bagozzi è di aver lasciato le sue due zie Tullia e Lidia, di cui era stato nominato amministratore di sostegno, in condizioni di grave incuria. L'uomo dovrà spiegare ai giudici le circostanze della morte della più giovane delle due, morta di stenti a 89 anni nel 2011, mentre anche l'altra parente, di dieci anni più anziana, fu trovata in gravi condizioni. L'accusa è che l'uomo avrebbe intenzionamente trascurato le donne per intascare l'ingente somma dei loro conti correnti, circa 600mila euro di eredità. Già grosse somme erano passate su altri conti, e questo aveva portato all'inchiesta della guardia di finanza. Ora il 76enne si trova svariati altri parenti che si sono costituiti parte civile contro di lui e che reclamano un risarcimento.