"Riccardo Bossi non pagò i gioielli". Chiesta condanna dai pm
Un anno e due mesi di reclusione. E' la condanna chiesta dal pm di Busto Arsizio (Varese) per Riccardo Bossi
Un anno e due mesi di reclusione. E' la condanna chiesta dal pm di Busto Arsizio (Varese) per Riccardo Bossi, primogenito del fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, sotto processo con l'accusa di truffa aggravata per aver acquistato gioielli e un orologio Rolex in un negozio a Busto Arsizio senza pagare il conto. A denunciarlo era stato il titolare della catena di gioiellerie, Bruno Ceccuzzi, che lo aveva accusato di non aver saldato un debito di oltre 20mila euro, nonostante i continui solleciti e le promesse di pagamento.
Riccardo Bossi avrebbe regalato un anello e un girocollo acquistati nel dicembre 2014 all'ex fidanzata, mentre l'orologio sarebbe stato consegnato al titolare di un'attivita' di noleggio auto per saldare un debito. Il figlio di Umberto Bossi rischia di finire a processo, a Varese, per un episodio analogo. Lo scorso 14 marzo, tra l'altro, era stato condannato a Milano a un anno e otto mesi di carcere per appropriazione indebita aggravata nel processo con rito abbreviato con al centro le presunte spese personali con i fondi del Carroccio.