Milano
Rifiuti, l'allarme della Lega: "Milano è la nuova Terra dei Fuochi"
La denuncia di Grimoldi (Lega): "Milano nuova Terra dei Fuochi, aumentare i controlli"
GRIMOLDI (LEGA): "MILANO NUOVA TERRA DEI FUOCHI, AUMENTARE CONTROLLI"
Notte di incendi a Milano, e la politica locale insorge. "Ieri notte a Milano, nella periferia nord tra Bovisasca e Quarto Oggiaro e nell'hinterland nord a Novate, a poca distanza, due depositi finiti in fiamme, un deposito di stoccaggio rifiuti andato in fiamme esattamente come quello bruciato in provincia di Pavia una settimana fa", ha detto il deputato e segretario regionale leghista Paolo Grimoldi. "A prescindere dalle cause di questi ultimi due incendi è sotto gli occhi di tutti che in Lombardia da mesi continuano a bruciare depositi di rifiuti, legali o illegali, situati tra l'area metropolitana di Milano e la provincia di Pavia. Aree che si stanno trasformando pericolosamente in una nuova Terra dei Fuochi, come denunciamo da tempo, denunciando questa inquietante escalation di incendi dolosi nei depositi di stoccaggio o in discariche tra l'hinterland milanese e il pavese".
Per Grimoldi "questi roghi confermano che occorrono ancora più uomini e mezzi per pattugliare i territori lombardi e che occorre ancora maggiore attenzione delle Prefetture e delle Procure, che peraltro da tempo stanno ben operando ottenendo buon risultati in termini di arresti, sulle attività illecite di smaltimento dei rifiuti, un nuovo business malavitoso purtroppo in espansione in Lombardia come dimostrano gli arresti della scorsa settimana".
Appello del M5S al ministro Costa
Allarme condiviso anche dal Movimento 5 Stelle, coi consiglieri regionali Luigi Piccirillo e Massimo De Rosa che hanno lanciato un allarme al ministro dell'Ambiente Sergio Costa. “Bruciare i rifiuti è diventato un buisness conveniente non più solo per la malavita, ma anche per imprenditori senza scrupoli, che intendono realizzare grandi profitti a scapito dell’ambiente e della salute collettiva. Questo è uno degli effetti del decreto Sblocca Italia, che intendiamo superare al più presto lavorando con il ministero dell’Ambiente alla stesura di una nuova e migliore normativa” commenta De Rosa. L’altra direttrice riguarda il presidio del territorio, come spiega il consigliere Luigi Piccirillo: “Il fenomeno è noto, per questo chiediamo uno sforzo ancora maggiore, da parte delle Forze dell’Ordine, nel presidiare quelli che i fatti hanno dimostrato essere obiettivi sensibili. Solo in questo modo potremmo arrestare coloro i quali speculano sulla gestione dei rifiuti, mettendo a rischio la salute dei cittadini. Siamo disponibili a lavorare insieme alle Prefetture e al ministero dell’Interno per studiare soluzioni che permettano alle Forze dell’Ordine di essere messe nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio importantissimo compito”.
“La guerra dei rifiuti il Lombardia è una battaglia che intendiamo combattere con fermezza e risolutezza da subito. La Lombardia è terra dei fuochi come il resto di Italia, anche per la Lombardia stiamo scrivendo la norma Terre dei Fuochi - ha risposto il ministro - Inoltre riteniamo necessario, come primo passo, riaffermare il principio di prossimità di gestione dei rifiuti, per renderlo virtuoso. Un obiettivo da raggiungere cominciando con il modificare l'art. 35 dello Sblocca Italia sugli inceneritori". I consiglieri pentastellati concludono con un ringraziamento al ministero: “Il ministro Costa si è subito dimostrato attento e disponibile, su di una questione a lui particolarmente vicina come quella dei roghi. Siamo pronti a offrire tutto il supporto possibile, per non dover più vedere la nostra Regione bruciare”.