Rifiuti, in Lombardia raccolta differenziata al 60,8%

Rifiuti, in Lombardia differenziata al 60,8% nel 2016

L'abbondanza di rifiuti e i problemi di smaltimento che comporta tornano alla ribalta ciclicamente. Che siano dal Lazio, o dalla Campania, l'allarme immondizia e le richieste di aiuto a regioni piu' attrezzate, fanno poi infuriare le polemiche. Ma la situazione non e' uguale dappertutto. E la Lombardia, che tuttavia non e' al primo posto per la raccolta differenziata, si difende molto bene con una quota regionale che arriva al 60,8% (sono state raccolte in maniera differenziata 2.814.974 tonnellate di rifiuti urbani), in aumento del 3,1% rispetto all'anno precedente. I dati sono quelli forniti dall'Arpa regionale e fanno riferimento al 2016. L'andamento positivo non permette di escludere un fenomeno di smaltimento illegale dei rifiuti, come si evince dal moltiplicarsi di roghi di probabile origine dolosa: l'ultimo episodio si e' verificato a Corteolona nel Pavese dove nei giorni scorsi sono bruciati rifiuti stoccati abusivamente in un grande capannone.

Tornando ai dati dell'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente: sebbene nel 2016 abbiamo prodotto piu' rifiuti pro capite (con un incremento dell'1,1%) arrivando a una produzione totale pro capite di 462 kg per abitante all'anno, e' anche vero che e' diminuita molto la percentuale di rifiuti indifferenziati che arrivano in discarica, l'obiettivo che bisogna porsi secondo le indicazioni del Ministero dell'ambiente. Parola d'ordine e' 'riciclo e riuso'. In totale sono arrivate in discarica 29.645 tonnellate, che fanno registrare un bel -8% rispetto all'anno precedente. Indicativo per capire l'andamento della situazione e' anche il dato sul recupero complessivo di materia e di energia, che risulta dalla somma delle tonnellate "avviate a recupero di materia" e quelle destinate a "incenerimento con recupero di energia". Il risultato e' un incoraggiante 84,8% (+0,8% rispetto all'anno precedente). I servizi ci sono e i lombardi collaborano. Raccolgono in particolare l'organico (70,74 kg per abitante all'anno), poi la carta e il cartone (51,99 kg/ab.anno), il verde (47,79 kg/ab.anno), il vetro (40,68% kg/ab.anno) e la plastica (20,71 kg/ab.anno).