Milano
Rimborsi Trenord, Terzi: "Attendiamo indicazioni precise dal Governo"
Rimborsi Trenord, l'assessore regionale Terzi: "Per il primo lockdown beneficiati 18.800 pendolari, per novembre attendiamo un protocollo ministeriale"
Rimborsi Trenord, Terzi: "Attendiamo indicazioni precise dal Governo"
Rimborsi degli abbonamenti Trenord per i due mesi di lockdown di marzo e aprile: delle circa 25mila domande ne sono state evase 18.800. Lo ha riferito l'assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi. «Il governo ha stabilito che dovessero essere previsti rimborsi per gli abbonamenti in voucher spendibili entro l’anno successivo, o con la proroga della validità dell’abbonamento sono stati stabiliti criteri per avere il rimborso. Salvo poi che ogni azienda poteva poi prevedere modalità integrative per casi specifici. Delle 25mila domande di rimborso pervenute per Trenord, ne sono state evase circa 18.800 perché ritenute complete e corrette secondo la normativa, per le altre non vi erano i presupposti.
Ma Terzi guarda oltre: "Dal governo occorrono indicazioni precise e risorse per rimborsare gli abbonamenti Tpl relativi al periodo del secondo lockdown, quello di novembre. Richiesta che abbiamo già avanzato in sede di conferenza delle Regioni". Lo ha detto a margine dell'audizione in V Commissione. "Il consigliere Piloni - ha aggiunto Terzi - invece di criticare inutilmente Regione Lombardia, faccia pressioni sui propri compagni di partito al governo per avere risposte. Occorre un protocollo ministeriale che indichi come procedere, sulla falsariga di quanto avvenuto per il primo lockdown di marzo e aprile. Il governo dica se queste richieste di rimborso vanno appunto gestite come quelle del primo lockdown, cioè ex articolo 215, oppure come rimborsi ordinari, ovvero secondo le condizioni contrattuali di viaggio".