Rimborsopoli M5S: chi di gogna ferisce...
Luigi Di Maio annuncia espulsioni per i pentastellati che non hanno restituito parte del loro stipendio. Giusto, ma ora si creano pericolosi precedenti
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C'era una volta una cosa fantastica: la gogna pubblica. Il problema della gogna, è che chi la infligge, generalmente poi ne viene colpito. Così, i pentastellati - tra i quali, è bene sottolinearlo sempre - ritengo ci siano persone di assoluto valore, sono finiti nella stessa gogna che avevano costruito. Avevano promesso di restituire parte del loro stipendio. Ora si scopre, grazie a un'inchiesta delle Iene, che non è proprio così. Alcuni fingevano. E adesso Luigi Di Maio dice che verranno espulsi. Provvedimento giustissimo. Il problema del Movimento 5 Stelle sono i precedenti, come direbbero i giudici del TAR. Il precedente è una cosa pericolosissima, perché se c'è un precedente si crea un sistema di due pesi e due misure, e per gente integerrima come il Movimento 5 Stelle, è roba dura da digerire. Quindi, tanto per capirci: adesso dei rimborsi mancati parlano tutti. E che cosa facciamo con Silvana Carcano, che in Lombardia si era scordata di restituire 9mila euro? Poi li ha tutti rimborsati, esattamente come faranno gli altri. Non si ricandida, e questo è un problema in meno per Dario Violi e compagni. Ma verrà anche espulsa, come gli altri? E torna in mente l'immenso Nenni sul puro che viene epurato da uno ancora più puro.